Luca, in campo anche il 25 dicembre per tenere Venezia pulita

Domenica 26 Dicembre 2021 di Marta Gasparon
Luca Deppieri

VENEZIA - La raccolta differenziata porta a porta? Si fa anche a Natale. Non c'è festività che tenga, per i netturbini della città d'acqua che, armati di carrello e ramazza, sono pronti a tenere pulite le vie del centro storico grazie alla loro attività frenetica anche in vista del 25 dicembre. «Quando una determinata giornata di festa, come quest'anno, cade vicino ad un'altra festività o alla domenica spiega Luca Deppieri, classe 63, originario di Mestre e papà di due figli la prima viene considerata come un giorno di raccolta ordinaria».

In altre parole, a Natale si lavorerà normalmente, dalle 6 alle 12.30, anche se il carico di lavoro, per Deppieri, potrà essere meno impegnativo del solito poiché gran parte delle attività commerciali il 25 resteranno chiuse, almeno la mattina. Negozi, alberghi, ristoranti: queste le realtà con cui lui netturbino da 31 anni, quando Veritas non si chiamava ancora così, passando da Amiu, Amav e Vesta è portato a relazionarsi nel quotidiano, tessendo una rete di conoscenze che «sfiorano il rapporto d'amicizia». Poche le utenze domestiche nell'area di riferimento da lui coperta ossia la zona delle Mercerie e della calle larga San Marco dove però brilla un sito d'eccezione: Palazzo Ducale. L'appello a rispettare le indicazioni per la raccolta differenziata anche sotto le feste non si fa attendere, ma è pur vero che i veneziani sono virtuosi in tal senso. «Basti pensare che in situazioni di particolare emergenza, come quando l'acqua alta non permette alle nostre barche di passare sotto ai ponti e dunque la differenziata non è possibile farla, molta gente decide di tenersi le immondizie fino al giorno seguente. Noi l'asporto lo garantiamo ugualmente, ma c'è chi preferisce attendere. Segno positivo di come qualcosa stia cambiando nella mentalità delle persone».


«Ho scelto Venezia dice Deppieri perché stare all'aria aperta mi fa sentire bene». Al di là del periodo in cui la città è stata presa d'assalto, ora il turismo è poco (come sempre in questo momento dell'anno) e le disdette fioccano causa Covid. «Anche in occasione del recente boom di visitatori conclude ho notato che Venezia, la mattina, è meno sporca. Che sia pure questo un segnale lasciato dal passaggio della pandemia?».

Ultimo aggiornamento: 17:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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