Gioia Antonella saluta il 2021: l’Angelo “vola” verso i 2mila parti l’anno

Sabato 2 Gennaio 2021
La famiglia Maiolino con Gioia Antonella, prima nata del 2021 in provincia di Venezia

MESTRE Tutto in rosa l’addio al 2020 e il saluto al 2021 nel veneziano sul fronte delle nascite: proprio così, a venire alla luce nel giorno di Capodanno e di San Silvestro sono state quattro bambine.
E l’augurio non può che essere quello che il nuovo anno, almeno in laguna, sia all’insegna delle donne con tutta la loro capacità di esistere e di resistere rinnovandosi, di donare e di rigenerare con generosità. Certo all’interno della società tutta, ora provata in maniera durissima dai morsi dell’epidemia e dell’emergenza non solo sanitaria.
PRIMATO
Ad aggiudicarsi il primato assoluto è Gioia Antonella Maiolino, venuta alla luce all’ospedale dell’Angelo, ieri all’ora di pranzo, precisamente alle 12.20: 2.970 grammi, primogenita di mamma Rosa e papà Antonio, agente di polizia in servizio alla Polstrada di Mestre, residenti a Marcon. 
Un vagito il suo che ha strappato il sorriso non solo ai neo genitori ma all’intero reparto di ostetricia che l’ha accolta come un dono prezioso, quale solo i neonati e le neonate sanno essere.
Invece l’ultima nata a San Silvestro è Cecilia, accolta alle 21.20 al Civile di Venezia e preceduta da Veronica, nata alla 19.04 all’ospedale di Mirano e da Vittoria nata all’Angelo alle 18.42.
BILANCIO
La giornata di Capodanno è il momento per un bilancio, sicuramente positivo, sull’attività complessiva dei Punti nascita dell’Ulss 3 Serenissima negli ultimi 12 mesi. Vincoli e complicazioni dovute al Covid-19 non ne hanno rallentato l’attività, fatta eccezione del Punto Nascite di Dolo che registra un importante calo dell’attività (219 le nascite nel 2020, a fronte delle 524 del 2021) per il duplice periodo di chiusura forzata a causa dell’epidemia e del ruolo di Covid-Hospital assunto dal presidio dolese.
Al contrario, l’Ospedale di Mestre cresce anche quest’anno, e sfiora quota duemila, con le sue 1.949 nascite (nel 2019 erano state 1.921). Positivo anche il bilancio del Punto Nascite di Chioggia, dove i bambini nati sono stati 525, 15 in più rispetto all’anno scorso; forte l’incremento del Punto nascita di Mirano che, a fronte del calo di Dolo, registra un +20% con 983 bambini nati contro gli 817 del 2019. Rallenta il Punto Nascita di Venezia, che registra 336 nati contro i 355 del 2019.
VENETO ORIENTALE
Nessun fiocco, né azzurro né rosa, fra giovedì e venerdì, negli ospedali dell’Ulss 4, vale a dire quello di San Donà e quello di Portogruaro. Era da tempo che non succedeva. Il che non significa che il 2020 non abbia registrato un incremento di nascite e di lavoro per il personale sanitario interessato.
Dai dati forniti dalla stessa Ulss infatti si scopre che l’anno appena archiviato, nonostante il carico di dolore, paura e stress, porta il segno ”+” rispetto al 2019.

Nel Punto nascite di San Donà i lieti eventi sono stati 550 mentre nel 2019 sono stati 548. Allo stesso modo nel Punto nascite di Portogruaro i nati nell’anno appena concluso sono stati 243 mentre nel 2019 sono stati 229.

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