«Multa e daspo», Salvini sui social contro il "maranza" della fontana di Jesolo

Venerdì 14 Luglio 2023 di Giuseppe Babbo
JESOLO Il post del ministro Salvini a proposito del bagno nella fontana di Jesolo

JESOLO - «Nuovo giorno, nuovo idiota. Multa sostanziosa e, come propone il sindaco di Jesolo per chi crea problemi di decoro, anche un Daspo». Il ministro e vicepremier, Matteo Salvini, nel post pubblicato ieri mattina, nella sua pagina Facebook, non ha usato troppi giri di parole, anzi. I riferimenti sono tutti per il sfida lanciata nei giorni scorsi da un “maranza” che nei giorni scorsi si è fatto riprendere mentre faceva il bagno della storica fontana di piazza Brescia, definita «la piscina di Jesolo», pubblicando poi il video su TikTok.

Dura la reazione del sindaco Christofer De Zotti, che ha proposto un Daspo urbano anche per chi crea problemi di decoro. Una proposta ora rilanciata dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità che da tempo ha un conto aperto con i “maranza”, ovvero i ragazzi di strada che creano problemi, diventati famosi lo scorso anno per la maxirissa sul Lago di Garda con tanto di intervento della polizia in tenuta antisommossa. Per questo lo scorso 2 giugno, a fronte dei massicci controlli a Peschiera del Garda, gli stessi “maranza”, in aperta sfida con il vicepremier, avevano invitato lo stesso Salvini a partecipare al raduno. Salvo poi precisare: «Anzi, meglio se non vieni». Naturalmente sempre a colpi di post. E sempre attraverso i social ora il terreno dello scontro è diventata Jesolo con la condivisione della proposta di nuovi Daspo avanzata dal sindaco Christofer De Zotti che ieri ha incassato con favore la presa di posizione arrivata dal Carroccio. 


L’APPLAUSO
«Accolgo con favore - dice il primo cittadino jesolano - quel post di Salvini, mi auguro che ora ci possa essere un confronto concreto con il senatore Raffaele Speranzon, che abbiamo già contattato e al quale abbiamo proposto delle iniziative». Due, in particolare, i progetti avanzati al senatore veneziano. «C’è la necessità di avere a disposizione dei Daspo urbani anche per chi disturba la quiete pubblica e crea problemi di decoro - prosegue De Zotti - il video della fontana di piazza Brescia rappresenta bene quello che intendiamo con la necessità di nuovi daspo per tutelare il decoro. Lo dico chiaramente: non abbiamo bisogno di queste persone. E ancora ci servono strumenti più incisivi per i fogli di via: per le persone senza fissa dimora ci sono dei limiti nell’applicazione, noi chiediamo di lavorare su questi fronti. Mi auguro che ci siano presto delle novità». 


LA STRETTA
Per quanto riguarda il caso dei “maranza” a Jesolo il sindaco ha predisposto dei controlli ed è andato personalmente a verificare una segnalazione, sulla base di un secondo video, dove si vede il protagonista del “tuffo” nella piscina dormire nel parcheggio di un complesso residenziale jesolano. «Probabilmente quelle persone non sono più in città - è sempre De Zotti a parlare - ma sappiamo chi sono, monitoreremo i loro spostamenti e se mai dovessero tornare in città cercheremo di bloccarli. Tra l’altro stiamo valutando la possibilità di sanzionarli sulla base di quel video». Detto dei “maranza”, gli ultimi riferimenti sono tutti politici perché la maggioranza che sostiene De Zotti, pur di centrodestra, oltre alle liste civiche conta solo su Fratelli d’Italia mentre la Lega siede all’opposizione con Forza Italia mentre le parole del ministro ieri a molti sono sembrata una sorta di avvicinamento. «Io non ho parlato con Salvini e Salvini non mi ha cercato - conclude il sindaco - semplicemente su questi temi c’è una forte sintonia. Cosa accadrà in futuro a livello politico? Decisamente prematuro dirlo». 
 

Ultimo aggiornamento: 17:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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