Lido alternativa al Garda? Rischio "maranza", Jesolo blindata

Venerdì 2 Giugno 2023 di Giuseppe Babbo
Polizia a Jesolo

JESOLO - Questione sicurezza, confermati i rinforzi estivi per le forze dell'ordine ma a Jesolo preoccupa anche il rischio di una "calata" di ragazzini sullo stile di quanto accaduto fa a Peschiera del Garda. Il timore, infatti, è che la città balneare domani, 3 giugno, possa essere scelta come sede per il raduno dei "maranza", i ragazzini di strada ai tempi dei social, spesso italiani di seconda generazione, che lo scorso anno a Peschiera scatenarono risse e disordini.

E con gli annunci di una nuova adunata diffusi attraverso TikTok, tra gli stessi ragazzini non manca l'ipotesi di un "piano B", ovvero di una sede diversa rispetto a quella dello scorso anno, con Jesolo considerata una delle possibili "alternative".

I RINFORZI
Intanto però il sindaco Christofer De Zotti, ha incassato un primo risultato. Ieri mattina, 1 giugno, assieme agli altri sindaci della costa veneziana ha partecipato alla riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura. Il prefetto Michele Di Bari ha comunicato che in vista della stagione estiva 2023 è previsto l'arrivo a Jesolo di 12 agenti aggregati per la Polizia di Stato: si tratta dello stesso numero di operatori in aggiunta alla pianta organica che erano stati destinati a Jesolo l'anno scorso. Confermato anche l'arrivo di rinforzi per le altre forze dell'ordine, Carabinieri e Guardia di Finanza, appunto nella stessa quantità del 2022. «Era importante che il numero di rinforzi previsto per Jesolo fosse confermato e così è stato - commenta De Zotti - Per questo ringrazio il prefetto Di Bari, il questore Masciopinto e i comandanti provinciali delle forze dell'ordine che anche in questa occasione hanno mostrato grande attenzione verso la nostra città. L'arrivo di agenti e militari a integrazione degli organici presenti a Jesolo ci consente di garantire maggior sicurezza e quindi vivibilità a tutti: agli ospiti, ma anche agli operatori economici e ai residenti. Noi continueremo a fare la nostra parte, sostenendo l'attività del Comando di Polizia locale con ulteriori agenti e nuovi strumenti, adottando i provvedimenti che si renderanno necessari e rimanendo all'ascolto della Prefettura, perché l'ottimo rapporto di collaborazione instauratosi prima con il dottor Zappalorto e oggi con il dottor Di Bari sta portando risultati concreti e tangibili in termini di sicurezza per tutti. Abbiamo poi ribadito la disponibilità a sostenere i costi per l'alloggio di una parte dei rinforzi, oltre alla necessità di prevedere servizi di ordine pubblico in piazza Mazzini, soprattutto nell'orario notturno».

BABY-GANG NEL MIRINO
Massima poi l'attenzione nei confronti del rischio di arrivo a Jesolo in città di baby-gang o gruppi di ragazzini pronti a creare problemi. «Sappiamo che una parte di queste bande sono attratte dalla nostra città - sottolinea il sindaco - Lo confermano anche alcuni episodi della scorsa estate, come micro-rapine e accenni di risse. Al momento non ci sono allarmi, ma è ovvio che stiamo monitorando la situazione. Alla prima avvisaglia non perderemo tempo e informeremo le forze dell'ordine: assicuro che l'attenzione è alta».

      

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