Il Mose si insabbia, l’ex Mav chiede
221 milioni di euro al Governo

Mercoledì 14 Settembre 2016 di Paolo Navarro Dina
Il Mose si insabbia, l’ex Mav chiede 221 milioni di euro al Governo
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Non sono tempi facili. E proprio quando le dighe mobili della barriera di Lido Nord-Treporti fanno le bizze, l’ex Magistrato alle acque rilancia la questione finanziamenti Mose, ma non solo:  prova a convincere (nuovamente) il Governo a confermare per un altro anno i 22 dipendenti di Thetis (azienda Consorzio Venezia Nuova) impiegati nell’ufficio Anti-inquinamento del Magistrato alle Acque.
 
Così, nei giorni scorsi, il presidente del Provveditorato alle Opere Pubbliche, Roberto Daniele ha inviato una lettera al ministero per "ricordare" il finanziamento di 221 milioni di euro come ultima tranche da inserire nella Legge di Stabilità: a questa missiva, se ne è aggiunta un’altra proprio in questi giorni, sempre rivolta al ministero, nella quale si propone un allungamento per almeno un altro anno di lavoro ai 22 dipendenti della società Thetis.



 
Ultimo aggiornamento: 10:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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