Eddy stroncato a 49 anni dalla malattia, il fratello: «Non mangiava più, era debilitato. Mi chiedo se non ci sia una via più dignitosa di andarsene»

MIRANO - «Erano passati 5 anni dall'ultimo intervento. Speravamo di essercelo lasciati alle spalle, invece mio fratello non ce l'ha fatta». Le parole sono di Rudy De Pol fratello di Eddy, scomparso il 20 novembre. Eddy aveva 49 anni, ed è mancato dopo una lunga lotta contro una malattia che non gli ha lasciato scampo.

ADDIO EDDY

«Tutto è iniziato nel 2016 con un grosso intervento per rimuovere un carcinoma sul pavimento molle sotto la lingua» racconta il fratello Rudy. «Era un carcinoma squamoso ma circoscritto, Eddy ha fatto un mese di radioterapia e tutto sembrava risolto.

Dopo cinque anni purtroppo il male si è ripresentato. Ad aprile un'equipe medica da Brescia, venuta apposta nell'ospedale di Padova, dove mio fratello era seguito, ha realizzato un intervento lungo 12 ore. Eravamo ottimisti, già dopo qualche giorno aveva ricominciato a parlare, si era ripreso bene. Ma a settembre ha iniziato ad avere dei dolori dall'altro lato della lingua. Nel giro di un mese le sue condizioni si sono aggravate fino all'inevitabile epilogo. Mio fratello non mangiava praticamente più, era molto debilitato, e non in grado di affrontare una nuova terapia. Ha firmato per tornarsene a casa. Non trovo le parole per descrivere le condizioni in cui versava verso la fine. Mi domando se in questa vita e non ci sia una via più dignitosa di andarsene».

Eddy De Pol lascia la moglie e un figlio di 24 anni. Gioioso, spiritoso, sempre con la battuta pronta, lavorava in una fabbrica di carpenteria finché le sue condizioni di salute glielo hanno permesso.
Era nato e cresciuto a Mirano, in via Giovanni da Verrazzano. «Io sono il fratello maggiore, mio padre e mia madre non ci sono più. Rimaniamo io e mio fratello Raul. Per me Eddy - aggiunge - era come un figlio».
I funerali si terranno nel Duomo di San Michele venerdì alle 11.