MESTRE - «Hanno sistemato due materassi nel giardinetto condominiale, all'angolo tra via Cavallotti e via Felisati. Sono tossicodipendenti che vanno lì a bucarsi, a dormire e a fare i loro bisogni». A lanciare l'allarme è Fabio, 67 anni, residente nella zona di via Piave a Mestre. Fabio ha scritto al nostro giornale per denunciare il degrado a poca distanza dalla sua casa.
«Io abito a 200 metri da lì - continua - ma mia sorella ha un appartamento proprio sopra l'alloggio di fortuna di questi sbandati. La zona è diventata invivibile, è pericoloso muoversi. Si assiste a continui lanci di bottiglie tra bande di spacciatori. Non solo. In quello stesso angolo 'incriminato' adesso ci sono trans che si prostituiscono e urlano in continuazione. Questo crea grande disagio per il vicinato. Prima era una bella zona, ma da qualche anno non si può più uscire, è pieno di spacciatori».
Conclude il signor Fabio: «Manca la certezza del diritto. Gli spacciatori vanno nei giardini e nascondono la droga nelle proprietà private. È successo a diverse persone lì intorno. Bisogna allontanare gli spacciatori dalla zona. Le gente anziana teme di parlare, siamo in ostaggio di queste persone».
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