Donazzan e il liceo Made in Italy, l'istituto Stefanini di Mestre boccia la sperimentazione: «Si perdono le scienze umane in favore dell'economia»

Sabato 13 Gennaio 2024 di Filomena Spolaor
Donazzan e il liceo Made in Italy, l'istituto Stefanini di Mestre boccia la sperimentazione: «Si perdono le scienze umane

MESTRE - Il liceo del Made in Italy non convince l'istituto scolastico Stefanini. Giovedì il collegio docenti ha bocciato l'idea del ministro Valditara e non ha aderito alla sperimentazione per il prossimo anno. «Rimarrà attivo solo il liceo Economico-Sociale» ha annunciato ieri la dirigente scolastica Mirella Topazio con un post pubblicato su Facebook.

A poter presentare entro il 15 gennaio la richiesta per avviare il nuovo percorso sono le scuole che abbiano già il liceo delle Scienze umane con indirizzo Economico-Sociale (Les).

LA DECISIONE

Durante le vacanze natalizie una ventina di genitori degli studenti dell'indirizzo Economico Sociale dello Stefanini hanno inviato diverse email alla segreteria dell'istituto, per chiedere quali fossero le intenzioni. «Il 28 dicembre è arrivata una nota del ministero con l'attivazione del nuovo indirizzo spiega Mirella Topazio - indicando il termine ultimo del 15 gennaio. Come dirigente ho ritenuto importante proporlo al collegio dei docenti, che deve deliberare all'unanimità di non aderire al nuovo indirizzo per il prossimo anno». Tra le motivazioni elencate dalla preside c'è la mancanza di un profilo di uscita. «Nel decreto che attiva il liceo Made in Italy' evidenzia Topazio - sono state fornite solo le discipline inerenti al biennio. Mancano i profili di uscita, perché non si precisano le discipline del triennio. Questo avrebbe comportato fare partire un indirizzo come un salto nel buio, senza sapere quali fossero tutte le materie».
Ma anche nei due anni del biennio, dal punto di vista delle discipline non si studiano materie fondamentali. «Si perdono le scienze umane precisa Topazio -, che caratterizzano l'impianto umanistico: un contenitore che comprende sociologia, pedagogia, psicologia ed è previsto nell'opzione dell'Economico Sociale. Nel liceo Made in Italy non c'è una struttura sociologica, ma è favorita l'economia politica. Ancora prima di valutazione di merito, mancano elementi fondamentali».
Regna l'incertezza anche in altre scuole, all'idea di sostituire una lezione del Les con il nuovo Made in Italy quasi a scatola chiusa. Enrico Pizzoli, direttore dell'istituto scolastico paritario Parini, ha rinviato all'anno prossimo l'attivazione dell'opzione Economico Sociale all'interno del percorso del liceo delle Scienze Umane. «Le famiglie sono impreparate dice Pizzoli, che è anche presidente regionale dell'Associazione Nazionale Istituti Non Statali di Educazione e di Istruzione - Non hanno avuto una giusta informazione e non c'è stato tempo. Quando si presenta un nuovo corso di studio, è necessario farlo bene. Non abbiamo avuto chiarezza su quali siano le materie che si svolgono nel quarto e quinto anno. Il liceo Made in Italy è un percorso interessante, ma doveva meritare spazio di pubblicizzazione perché le famiglie indirizzassero i figli a farlo».
Ma esistono criticità anche sui contenuti. «Partiamo dal semplice artigianato all'alta moda prosegue Pizzoli - ma è troppo generico, è necessario informare le famiglie".
Anche a giudizio di Luigi Carretta, preside del liceo Galilei di Dolo, ci sono aspetti legati ai contenuti da non sottovalutare. Tra gli indirizzi di studio abbiamo quello delle Scienze Umane racconta Carretta e l'anno prossimo mi piacerebbe inserire l'opzione Economico Sociale, ma temo che a causa della mancanza di aule adeguate, forse potremo non includere tutti gli iscritti. Nuove sperimentazioni come quelle del liceo Made in Italy potrebbero essere percepite come dei contenitori, senza un senso preciso, ma sono convinto che i contenuti vadano inseriti nel tempo».

GIUDIZI POLITICI

Tra le opinioni espresse da alcuni docenti emergono aspetti più politici. «Si rischia di trasformare la scuola in senso aziendalistico commenta una professoressa di Venezia - Negli ultimi anni la scuola ha la caratteristica di essere multietnica, l'idea che traspare dal liceo Made in Italy è quella di volere ripensare all'italianità». L'ufficio scolastico regionale conferma che sono arrivate delle adesioni, ma fino alla scadenza di lunedì non si possono ancora quantificare.

Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio, 14:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci