MESTRE - Il ladro seriale è tornato anche ieri sera, mercoledì 26 luglio, a "far visita" alla Carrozzeria Moderna a Mestre.
La storia
La situazione sta diventando quasi paradossale. Ogni giorno il malvivente tenta un colpo nell'officina di Favaretto. In nove anni 33 denunce e oltre due milioni di euro di danni. Furti, vandalismi, spaccate, danneggiamenti alle auto dei clienti: la carrozzeria di via Giustizia a Mestre, da quando è stata inaugurata, sembra essere il bersaglio prediletto degli sbandati e della microcriminalità locale.
Martedì, l’uomo stava riprovando a impossessarsi delle stesse cose per la seconda volta. «Questa è la 33esima denuncia che sporgo tra furti, tentati furti e vandalismi vari - dice amareggiato Favaretto - in questi anni ho dovuto far fronte a macchine rovinate, vetrate infrante, macchinari e attrezzature rubate. Rivolgo un appello alle massime autorità dello Stato, al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni: abbiamo contato due milioni di euro di danni in questi nove anni. Sono tanti e gravano su un’attività che mantiene 22 famiglie. Non è possibile, meritiamo più attenzione dalle istituzioni. La nostra parte l’abbiamo fatta: ho pagato una vigilanza privata, ho installato telecamere e antifurto. Eppure le cose non cambiano mai, ogni volta chiamo le forze dell’ordine e arrivano due ore dopo. Che cosa dobbiamo fare per proteggerci?»