MESTRE - Ci sono buone pratiche da seguire per proteggersi dallo smog. Mentre spetta alla politica discutere sui provvedimenti e i rimedi a Treviso il sindaco Mario Conte, presidente di Anci, ha chiesto un incontro urgente al ministro dell'Ambiente e invita i sindaci a essere compatti contro l'inquinamento nel concreto di ogni giorno ognuno può fare qualcosa. Dall'Ulss 3 Serenissima interviene la dottoressa Federica Boin dell'unità operativa "Promozione della salute" del Dipartimento di prevenzione: «L'inquinamento atmosferico afferma può avere un impatto dannoso sulla salute umana e un'esposizione prolungata a questi inquinanti può causare, principalmente nella popolazione fragile e nei bambini, problemi respiratori, oltre a peggiorare patologie cardiovascolari preesistenti».
I suggerimenti dell'Ulss
Come sempre la parola d'ordine è stile di vita sano che, nel caso specifico, può aiutare a migliorare, oltre al proprio stato di salute, la qualità dell'aria, favorendo il contenimento dell'inquinamento atmosferico.
Non va, infine, dimenticata una certa attenzione per la dieta individuale: l'assunzione di frutta e verdura di stagione aiuta in quanto ricche di sostanze antiossidanti che riducono gli effetti dannosi dello smog. «In questi giorni sottolinea Boin assistiamo alla persistenza di un alto livello di polveri sottili in atmosfera in tutta la pianura padana. Le polveri sottili che peggiorano la qualità dell'aria sono emesse in atmosfera dal riscaldamento domestico e industriale e dal traffico autoveicolare. Inoltre, lo stato della qualità dell'aria è influenzato negativamente dall'attuale situazione climatica, con continue inversioni termiche notturne, assenza di vento e scarse precipitazioni, condizioni che favoriscono il ristagno degli inquinanti negli strati più bassi dell'atmosfera».