Mestre. Bus contro la colonna in via Carducci, l'autista è ancora ricoverato: sarebbe escluso un problema cardiaco

MESTRE - È ancora ricoverato all'Angelo il cinquantanovenne autista del bus di La Linea che sabato 14 ottobre si è schiantato contro il pilone di un palazzo in via Carducci.

L'uomo - comunque vicino alla data di dimissione - è stato trattenuto in ospedale per effettuare tutti i controlli dopo che lui stesso aveva indicato in un malore, un calo di pressione, la ragione per la quale aveva perso il controllo del bus che stava coprendo la linea del 13 da via Arduino fino a via Porte di Cavergnago. Le prime analisi avrebbero escluso un problema cardiaco, così i medici si sono concentrati sull'aspetto neurologico che potrebbe essere stato alla base del malore raccontato dal cinquantanovenne. Anche perché, facendo lui l'autista, prima di rilasciare qualsiasi certificato con il quale farlo tornare a lavoro, i camici bianchi vogliono vederci chiaro fino in fondo per escludere complicazioni.

LA PERIZIA

Se sull'incidente di via Carducci la procura ha aperto un'inchiesta contro ignoti e senza nemmeno un reato (ma ha intenzione di analizzare la scatola nera del mezzo, già sequestrata) domani inizierà la perizia sul cavalcavia Superiore di Marghera da dove, il 3 ottobre, un autobus de La Linea, in servizio navetta da Venezia fino all'Hu camping, è volato nel vuoto uccidendo 21 persone e ferendone 15.
A Mestre arriverà, seguito da un team di esperti, l'ingegner Placido Migliorino, dirigente del ministero dei Trasporti che già aveva avuto un ruolo importante nel processo al crollo del ponte Morandi di Genova e conosciuto come il "mastino" per l'accuratezza con cui svolgeva gli accertamenti sulle manutenzioni effettuate dalla concessionaria autostradale in centro Italia.
Migliorino prenderà le misure dei luoghi, scatterà fotografie, possibile che faccia anche dei prelievi del guardrail e della strada per testarne la tenuta del materiale in laboratorio. Poi visiterà da vicino la carcassa del bus. Per facilitare i lavori dei periti e garantire la sicurezza, mercoledì il cavalcavia Superiore resterà chiuso per due ore, dalle 13 alle 15.

INCONTRO RINVIATO

Intanto è stato rinviato a domani la seconda riunione del Comitato di Gestione del Contratto di servizio con La Linea per l'esame della documentazione sugli altri 12 bus della società, la cui flotta era stata bloccata dopo lo schianto di via Carducci. I primi sei bus sono tornati in servizio nel fine settimana, dopo aver passato la pre-revisione realizzata, in contraddittorio con il Comune e sotto gli occhi dei vertici cinesi della Yutong, in un'officina autorizzata dalla Motorizzazione per le verifiche su mezzi elettrici e con un peso superiore ai 35 quintali. Sono stati analizzati i dati del cloud Amazon in Germania, dove arrivano i dati in tempo reale.