Mestre. Botto pauroso in corsa, in frantumi la porta di un bus La Linea carico di studenti

Mercoledì 6 Marzo 2024 di Fulvio Fenzo
Botto pauroso in corsa, in frantumi la porta di un bus La Linea carico di studenti

MESTRE - Un botto improvviso e pauroso, mentre il bus era carico di studenti che si stavano recando a scuola. E, ancora una volta quasi fosse una maledizione, su un mezzo urbano de La Linea che copre la tratta del "13" da Marghera alla Bissuola.

Ad andare improvvisamente in frantumi - pare dopo aver colpito un paletto a bordo strada mentre l'autobus era in corsa - è stata la porta posteriore del pullman, con la rottura del vetro di entrambe le ante scorrevoli. Nessun ferito, sia chiaro, ma ai tanti ragazzi a bordo è andato il cuore in gola.

L'incidente

L'incidente è avvenuto lunedì mattina sul bus (sempre quelli elettrici) partito dal capolinea di via Arduino a Marghera alle 7 e un quarto. Un pullman bello carico visto che, dopo essere passato per il centro di Mestre, arriva alla cittadella scolastica della Bissuola attorno alle 7 e 40, e quindi raggiunge il capolinea di via Porto di Cavergnago. Dalle testimonianze raccolte tra i ragazzi lo schianto contro quel paletto sarebbe avvenuto nella zona della Bissuola, in prossimità di una curva. «Qualcuno ha urlato per la paura, ma subito abbiamo visto che, per fortuna, nessuno si era fatto del male» hanno raccontato gli studenti ai genitori e in effetti, dalle foto che sono circolate sui social, il vetro delle due ante della porta posteriore sembra essere collassato su se stesso. Nessuna ipotesi su come il bus possa aver toccato quel paletto ma, considerando che l'autobus sarebbe stato in corsa, più di qualcuno se la sarebbe presa con l'autista.

Sempre sui social sono fioccate le critiche nei confronti del servizio di trasporto pubblico, prendendo di mira anche Actv, ma subito in alcuni commenti è stato precisato che si trattava di un mezzo de La Linea, la società al centro dell'inchiesta sulla tragedia del bus caduto dal cavalcavia superiore di Marghera, ma anche protagonista di altri quattro incidenti con i bus elettrici: dal primo nel giugno scorso quando un pullman de La Linea tamponò un altro mezzo sulla statale Romea, al quarto sinistro del 17 gennaio (anche questo con la linea 13) in via Cappuccina.
Dalla sede dell'azienda di trasporto in via della Fisica nessuno rilascia dichiarazioni sull'incidente di lunedì, perché l'unico autorizzato a parlare è l'amministratore delegato Massimo Fiorese, in questi giorni fuori città. Contattato ripetutamente al cellulare, non ha risposto.

Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 12:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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