MESTRE - La pipì? Non si può più fare almeno nei giorni feriali al parco San Giuliano, per non parlare di quello della Bissuola dove la porta del servizio igienico vicino all'area giochi dei bambini è stata sbarrata in attesa dell'ennesimo ritorno degli operai.
L'AVVISO
Si segnala che nei mesi di novembre e dicembre i bagni rimarranno chiusi dal lunedì al venerdì. L'apertura sarà solo di sabato e di domenica dalle 8 fino alle 19. Il cartello, con lo stemma del Comune, è stato affisso all'entrata dei servizi igienici del parco San Giuliano in località Pagoda e Porta Gialla, lasciando in funzione solo quello all'ingresso dell'area verde, a lato della caffetteria. Al parco Albanese, invece, il bagno è completamente sbarrato perché i vandali hanno devastato tutto: scardinato il wc, rotto il lavandino e le tubature. «Era stato tutto sistemato alla perfezione in occasione dell'ultima VeniceMarathon - dicono dal Comune -. I servizi igienici del parco di San Giuliano erano più che a posto ma poi, nel giro di una settimana, abbiamo trovato il disastro. Rotte le tazze, gli sciacquoni, gli scarichi, gli arredi...Tutto». I bagni sono stati nuovamente sistemati, ma adesso (almeno fino alla fine dell'anno) si potranno utilizzare solo nei fine settimana, sperando che, nei giorni del weekend in cui il parco è più frequentato, sia maggiore anche il controllo sociale. Non che i vandalismi non siano, purtroppo, una piaga che va avanti da anni, ma negli ultimi tempi la situazione specialmente a San Giuliano è precipitata. E tutto sarebbe andato a braccetto con l'aumento dei bivacchi degli sbandati in varie zone del parco, probabilmente gli stessi sgomberati da altre aree di Mestre. Ma non solo.
L'ALLARME
«Hanno sempre rubato nelle auto parcheggiate nell'area di sosta del parco, ma mai come quest'anno ho visto così tanti turisti piangere per essersi trovati la vettura svuotata - racconta chi opera all'ingresso di San Giuliano -. Finestrini spaccati e furti che non avvengono mica di notte, ma anche alle 2 del pomeriggio. Gira brutta gente, sempre più brutta». «Alla sera, poi, gruppi di stranieri si danno appuntamento sempre tra il parcheggio e il campo da calcio - aggiunge un frequentatore del parco - e, dopo averle svuotate, si divertono con il nuovo sport». Cioé? «Lanciano le bottiglie di vetro sui prati, per la gioia degli operatori di Veritas o della manutenzione che poi vanno a raccoglierne i cocci». Al Porta Rossa hanno installato telecamere all'interno del bar, ma per quelle all'esterno (e puntate verso il parcheggio) ci deve pensare il Comune. «Le abbiamo chieste, ma finora non hanno installato nulla - dicono dal bar -. Questo parcheggio non è minimamente controllato». Come i bagni e come, ormai, tutto il resto.
