Messaggio nella bottiglia per la morte di
un amico, lo trova una 12enne di Jesolo

Giovedì 12 Agosto 2010 di Fabrizio Cibin
Il messaggio nella bottiglia
VENEZIA (12 agosto) - La piccola Eva guarda e riguarda quella cartolina sputata fuori dal mare. Poi il suo sguardo si alterna con il testo spuntato da internet, meno romantico ma pi efficace perch spiega. Racconta di un gruppo di tre amici inglesi a Jesolo, che festeggiano per l'ultima volta e alla fine rimangono in due.



E per ricordare chi non c'è più decidono di lasciare il ricordo di Kevin, portato via da una brutta malattia, al destino di una bottiglia, lanciata in mare, al largo della cittadina balneare. Eva Antonini, 12 anni, prossima alla terza media, con il desiderio di fare la giornalista anche se il papà Girolamo la vorrebbe poliziotta, giusto un mese fa ha trovato quella bottiglia sulla battigia, mentre era a passeggio. Dentro una cartolina con un messaggio in inglese, un orecchino a forma di croce e tre rose. «Un messaggio intriso di dolore - ricorda Girolamo - quasi una invocazione».



«Ho voluto scrivergli subito - aggiunge Eva - perché volevo sapere qualcosa di più, magari per riuscire a fare la mia piccola parte e portare un po’ di sollievo a chi, in quel momento, stava soffrendo». La realtà si è intrecciata con la fantasia, con la finzione cinematografica. Eva è diventata come Theresa Osborne (Robin Whright Penn), nel film «Le parole che non ti ho detto», con il desiderio di andare oltre a quella bottiglia, a quel messaggio ed è riuscita a scoprire l'origine di quel messaggio.



«Nella lettera inviata all’indirizzo lasciato nella cartolina - racconta Eva - avevo indicato la mia email. L'altro giorno, con un po’ di sorpresa, ho trovato la risposta». Il lungo messaggio racconta tutta la storia, amici che non si vogliono più lasciare, neppure di fronte alla disgrazia e al dolore. «Il desiderio è farli venire a Jesolo, da dove tutto è iniziato». Eva, visetto simpatico e sveglio, apparecchio ai denti, fresca vincitrice di un concorso di letteratura, continua a guardare cartolina e posta elettronica. Con il sorriso pulito di chi sa, in cuor suo, di avere fatto una grande azione.
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 18:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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