Lavoro e assunzioni, le imprese del Nordest a "caccia" di quasi 170mila addetti. In Veneto le province con più posti sono Verona e Venezia

Martedì 19 Marzo 2024 di Maurizio Crema
Lavoro e assunzioni, le imprese del Nordest a "caccia" di quasi 170mila addetti

Il lavoro c'è ma si continua a fare fatica a trovare il personale giusto, soprattutto nel Nordest e in particolare in Friuli Venezia Giulia.

Secondo l'ultimo bollettino Execelsior di Unioncamere e ministero del lavoro sono oltre 447mila i contratti di lavoro programmati dalle imprese italiane nel mese di marzo 2024 (+ 30mila sullo stesso mese del 2023) e circa 1,4 milioni quelli previsti per il trimestre marzo-maggio (+ 112mila, + 8,7%). Prevalgono i contratti a tempo determinato (il 53,4% del totale) sul tempo indeterminato (20%). E si registrano difficoltà nel reperimento dei profili cercati nel 47,8% dei casi. Il dato è in miglioramento rispetto a febbraio scorso (era al 49,3%) e in peggioramento su marzo 2023 (era al 47,4%).

I problemi emergono soprattutto nel Nordest, dove sono difficili da reperire circa il 52,9% dei profili ricercati con punte del 57,1% per il Friuli-Venezia Giulia.


In Veneto richieste 44.790 persone in marzo (Verona e Venezia le province più a "caccia) e oltre 139mila nel trimestre fino a maggio (record a Venezia con più di 38mila). Le nuove entrate previste in Friuli Venezia Giulia sono previste in 9.290 in marzo e quasi 30mila nel trimestre (il picco a Udine con più di 13mila): in generale riguardano per il 65% i servizi (come in Veneto, dove sono molto ricercati i giovani). Per il presidente della Camera di Commercio di Udine e Pordenone Giovanni Da Pozzo «restano difficili da reperire professioni specializzate in vari ambiti, dalla ristorazione alla salute, dai fabbri agli addetti a macchinari e, nelle professioni dirigenziali, esperti di app e ingegneri». Complicato assumere anche fonditori, saldatori, lattonieri (85,4% di difficoltà), ma anche analisti e progettisti di applicazioni (91%).


Le imprese del Nordovest hanno difficoltà per trovare il 47,9% dei lavoratori, nel Centro il 45,9% nel Sud il 44,5%.
In generale sono in crescita le previsioni di entrata nei settori dei servizi, grazie soprattutto agli andamenti attesi da turismo (+ 16% nel mese e + 14,3% nel trimestre) e commercio (+ 14,6% e + 17,2%). Positivi i flussi programmati dalle imprese delle costruzioni (+ 2,7% su marzo 2023 e +7,4% a maggio, 146mila i contratti programmati) anche se va segnalata una flessione rispetto a febbraio 2024.


Incerte le imprese manifatturiere che a marzo segnalano meno assunzioni sullo stesso mese del 2023 (-1,6%) e timidi segnali di crescita nel trimestre (+0,2%): maggiori opportunità di lavoro riguardano le industrie della meccatronica con circa 23mila lavoratori nel mese e 66mila nel trimestre. Bene il terziario: circa 313mila i contratti a marzo e oltre 992mila nel trimestre. Il turismo offre tante opportunità: 82mila lavoratori ricercati nel mese e 299mila nel trimestre. Porte aperte agli stranieri.

Ultimo aggiornamento: 17:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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