Depredata dai ladri la casa della regatante candidata alle elezioni comunali

Venerdì 14 Agosto 2020 di Tullio Cardona
Depredata dai ladri la casa della regatante candidata alle elezioni comunali
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VENEZIA - Furto con effrazione a casa di Elena Almansi, nota regatante, figlia di regatanti appena qualificatasi per la prossima Regata Storica e candidata al consiglio comunale nella lista “Terra e acqua 2020”. Elena risiede in campo San Tomà, sopra il panificio, coabitando con Stefania, psicologa, e temporaneamente con la sorella Caterina, grafica e illustratrice, la quale era andata provvisoriamente ad abitare a casa della sorella da solo una settimana. Le sue borse erano ancora piene di abiti, arraffati assieme a molto materiale tecnologico, utile alla professione delle tre donne. 
Il furto è avvenuto dalle 17 alle 23.45 di ieri, periodo di tempo nel quale la casa è rimasta incustodita. I ladri, infatti, hanno forzato la porta d’ingresso e sono saliti nell’appartamento indisturbati, facendo una mirata razzia. Il bar di fronte all’ingresso è rimasto aperto fino alle 21, ma nessuno sembra aver notato nulla, malgrado il fatto che i malviventi, dopo il raid, se ne sono di certo usciti con non pochi borsoni. 
«Sapevano benissimo dove mettere le mani - racconta Elena Almansi - hanno svuotato solo il mio armadio ed aperto solo i miei cassetti. Evidentemente ci tenevano d’occhio da tempo, ci conoscevano e sapevano i nostri ritmi giornalieri. Hanno rubato quanto di tecnologico serve soprattutto a mia sorella per lavorare, computer e macchine fotografiche; peraltro Caterina ha perso in questo modo tutto il suo importante archivio di grafica e montaggio video. Stranamente, e ciò mi fa molto pensare, hanno tralasciato cappotti e giacche anche costose per rubare tutto il mio abbigliamento sportivo marcato “Row Venice”, l’associazione dove insegno voga alla veneta. Hanno preso tutto questo vestiario, dalle tute alle magliette. In sette mesi, questa è la seconda volta che la casa è rimasta incustodita fino a quasi mezzanotte». «Sono entrati ed usciti dalla porta in campo - conclude Elena - salendo e scendendo per le scale hanno rovesciato alcuni libri che avevo riposto lungo la parete, accanto agli scalini. Quando accadono queste cose ci si sente impotenti, arrabbiate ma anche deluse: credo sia impossibile che nessuno abbia visto niente, malgrado il bar di fronte, con plateatico, ed il grande passaggio in campo». Elena ha fatto un elenco completo di quanto i malviventi hanno sottratto, pregando amici e conoscenti di stare attenti alle eventuali “offerte” di: un computer portatile hp, un computer portatile tablet hp, un computer Asus, un tablet Apple, un tablet Huaway, una macchina fotografica reflex Canon Eos 6d, una macchina fotografica Nikon reflex 350, un bauletto Louis Vuitton monogram, una borsa di pelle Fedon, una Play Station 2, un hard disk Hemteck 64terabyte, vestiti in quantità, uno zaino nero con cerniere celesti, un borsone Boxeaur mimetico, uno zaino Diesel mimetico, uno zaino nero con cerniere viola. Elena, Stefania e Caterina hanno sporto denuncia ai carabinieri.
Ultimo aggiornamento: 08:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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