La "leonessa" si è arresa: campionessa di
culturismo stroncata dal cancro a 48 anni

Lunedì 27 Agosto 2012 di Raffaella Ianuale
Carla Girardello assiema all’attore Daniel Craig
VENEZIA - Ha combattuto per vincere la malattia come un guerriero con quella forza fisica e di carattere che le valsa il soprannome di "leonessa". Ma alla fine si dovuta arrendere.



Si è spenta la scorsa notte, a soli 48 anni, Carla Girardello, la campionessa veneziana di body building. Un cancro l’aveva colpita una prima volta cinque anni fa, ma lei era riuscita a guarire, a vincere anche questa sfida. Il male è stato però crudele, si è ripresentato e per Carla non c’è stato nulla da fare. È deceduta al centro Nazareth di Zelarino e mercoledì, alle 10, al cimitero dell’isola di San Michele sarà celebrato il funerale. Poi il suo corpo sarà cremato, come lei voleva.



E sempre lei aveva chiesto, in un ultimo gesto di estrema generosità, di donare gli organi. Il funerale sarà celebrato il giorno del compleanno del marito Mino Zangrando, pure lui campione di body building. Ed è stato proprio il marito ad avvicinarla a questa disciplina. «Abbiamo iniziato per gioco, ma lei aveva una dote genetica unica, dopo appena un mese di allenamento ha vinto la prima competizione regionale», racconta Zangrando con il quale era sposata da 18 anni e da dieci gestiva una palestra in campo San Barnaba. Ma questa è stata solo la prima di una lunga sfilza di trionfi, proprio lei che aveva iniziato come ballerina di danza classica e che poi aveva avuto la svolta. Un’attività agonistica che l’aveva portata anche ad essere protagonista di una puntata della trasmissione "Il bivio" condotta da Enrico Ruggeri su Italia Uno. «È stata campionessa del mondo - racconta Zangrando - era conosciuta a livello mondiale come la leonessa, ed è stata l’unica italiana a partecipare a Miss Olimpia che è la più importante competizione di boby building».



Ma dietro a questa forza fisica e di carattere c’era anche un passato sfortunato. «Era sola - continua il marito - della sua famiglia non è rimasto nessuno. Ma lei era un guerriero, attaccata alla vita fino all’ultimo. Un guerriero dall’animo dolce e un carisma fortissimo». Al punto che quando Daniel Craig è venuto a Venezia per girare "007" ha scelto proprio Carla come allenatrice.
Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 18:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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