Jesolo. Un bicchiere di troppo in discoteca, alcol test positivo: venti ragazzi prendono il taxi gratis al Muretto

Lunedì 7 Agosto 2023 di Giuseppe Babbo
Un bicchiere di troppo in discoteca, alcol test positivo: venti ragazzi prendono il taxi gratis al Muretto

JESOLOSette corse per un totale di venti ragazzi trasportati in taxi, gratuitamente, dalla discoteca "Il Muretto" al centro città nei loro appartamenti estivi. È iniziata sabato notte la sperimentazione per la sicurezza stradale voluta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti grazie al protocollo d'intesa siglato con le associazioni rappresentative dei locali di intrattenimento notturno per un progetto sperimentale che prevede taxi gratis per tornare a casa a fine serata.

L'iniziativa prevede il trasporto gratuito per chi, su base volontaria, una volta uscito dalla discoteca, sottoponendosi all'alcol test, superi il limite previsto per mettersi alla guida della propria auto. In pratica, al guidatore risultato positivo, gli operatori del Serd, presenti con una propria postazione fuori dal locale, consegnano un voucher da utilizzare per il rientro a casa; il trasporto inizialmente viene pagato dalla discoteca, che a sua volta riceve il ristoro dal Mit. In questo caso ad essere portati a casa sono anche le persone che il conducente aveva accompagnato al locale con il suo mezzo. Sei le discoteche in Italia che hanno aderito alla sperimentazione, tra le quali anche lo storico Il Muretto di Jesolo, per il momento unico locale a Nordest ad aver aderito all'iniziativa.

IL TWEET DEL MINISTRO

Positivo il bilancio della prima notte tracciato in un tweet dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini: «Scattano i taxi gratis anti-incidente e i ragazzi approvano scrive il ministro -. È un'iniziativa giusta e sicura perché riduce il rischio di incidenti stradali. Bene così, ogni potenziale incidente evitato e ogni vita salvata sono una vittoria». Buoni anche i riscontri per il locale di via Roma destra che sabato notte ha registrato 4mila ingressi: dall'alba sono state sette le corse gratuite effettuate dai taxi che hanno trasportato tra piazza Mazzini e piazza Brescia venti ragazzi, tutti veneti, di un'età compresa tra i 20 e i 30 anni. Nei vari gruppi i guidatori e i passeggeri che si trovavano in auto con loro, tutti appunto trasportati in centro città dove avevano l'alloggio, rispettando il requisito della convenzione che prevede trasporti gratuiti in tratte al massimo lunghe 30 chilometri. Quattro i taxi impiegati per il servizio, su un totale di 14 mezzi che comunque sabato notte sono stati tutti impegnati per trasportare i giovani nei locali notturni del litorale e nella spiaggia del faro, dov'è andato in scena l'atteso concerto con la dj coreana Peggy Gou mentre i ragazzi sono stati informati del trasporto gratuito direttamente dal personale del Serd, ripresentandosi ieri nel parcheggio del locale per recuperare le loro auto.

I PARERI DEI RAGAZZI

Promuovendo il servizio, i ragazzi hanno spiegato di voler usufruire del servizio navetta per evitare conseguenze sanzioni, conseguenze legali e soprattutto inutili pericoli. «Era importante dare concretezza al progetto e ci siamo riusciti commenta Lorenzo Fabris, presidente del Consorzio taxi Veneto Orientale che aderisce a Confartigianato -, oltretutto in un sabato notte molto caldo viste le numerose presenze che si sono registrate in città. La prima esperienza è stata positiva: ora vedremo come saranno i prossimi sabato notte ma va detto che la scorsa notte i ragazzi che hanno beneficiato di questo servizio hanno dimostrato una grande responsabilità. Chi era positivo all'alcoltest non ha creato alcun problema, semplicemente ha scelto di beneficiare del voucher come forma di rispetto nei confronti di se stesso e degli altri. Sono stati accompagnati nel centro di Jesolo, dove si appoggiavano a casa di parenti o amici per tornare a riprendere l'auto il giorno successivo». Non a caso a promuovere il servizio è stato anche il popolo della notte che ha definito il progetto «un'iniziativa giusta perché riduce il rischio di incidenti stradali». E meglio ancora se con «un servizio navetta per più persone». Soddisfatti della prima notte di sperimentazione i titolari del Muretto, mentre ad elogiare l'iniziativa è stato anche il sindaco Christofer De Zotti che si è recato personalmente nel parcheggio della discoteca per verificare la situazione: «Ogni progetto commenta il primo cittadino che potenzia la sicurezza stradale è accolto con favore».

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