Jesolo. Concessioni balneari, l'ipotesi di rinvio al 2024 soddisfa tutti: «Più tempo per i bandi»

Domenica 22 Gennaio 2023 di R.Mes.
Jesolo. Concessioni balneari, l'ipotesi di rinvio al 2024 soddisfa tutti: «Più tempo per i bandi»

JESOLO - Cautela, speranza, certezze. Tre parole per sintetizzare i sentimenti emersi, tra istituzioni e associazioni di categoria, a seguito della notizia dell'emendamento nel Milleproroghe che potrebbe fare slittare a fine 2024 il termine ultimo delle concessioni demaniali.

Cui se ne aggiunge un'altra: lavorare. Nel senso che comunque, in attesa di avere certezze sulla proroga, si va avanti con la documentazione necessaria per il bando secondo le attuali regole, che sono quelle dettate dalla Legge Regionale 33, e l'attuale scadenza, quella del 31 dicembre. Anche perchè il gruppo di Fratelli d'Italia al Senato ha già indicato alle commissioni Bilancio e Affari costituzionali i propri emendamenti al decreto Milleproroghe segnalati, cioè quelli da portare in discussione e al voto, ma tra questi non figura quello sui balneari.

LE REAZIONI

«A Jesolo, ma anche in altri Comuni della costa veneta, le imprese hanno iniziato già da qualche tempo a presentare le proprie istanze per ottenere le concessioni secondo quanto previsto dalla legge regionale 33. Ciò impone loro di sviluppare e proporre un progetto qualificante per l'area di interesse, il che significa guardare al futuro e cercare di prevedere i bisogni del turista di domani, aprendosi anche al confronto con eventuali altri soggetti interessati. La norma prevede, inoltre, un forte interesse pubblico. Il comparto può sfruttare il momento per mettere in atto un profondo rinnovamento, per cui seguiremo la discussione sull'emendamento di Fratelli d'Italia al decreto Milleproroghe che dilaterebbe il tempo a disposizione per realizzare questo processo che resta comunque fondamentale, necessario, impellente». Così si esprime la sindaca di Cavallino-Treporti Roberta Nesto, che interviene anche nella sua veste di presidente della Conferenza dei Sindaci Litorale. Stiamo guardando con attenzione a cosa farà il Governo - afferma - Un provvedimento legislativo è stato da sempre auspicato, ma nel frattempo ci siamo già mossi, anche attraverso i concessionari, per verificare i perimetri e in generale la documentazione. Il problema è che abbiamo una sentenza del Consiglio di Stato, a sezione unite, che ci dice che le proroghe non valgono: perciò stiamo attendendo da Roma di sapere come intendono fare, senza che si crei un problema interno del Consiglio di Stato e con la Comunità europea. E' chiaro che una proroga oggi è auspicabile, avendo avuto, fino ad ora, poco tempo e regole poco chiare. Però, se proroga sarà, che questa sia blindata, perché non si può poi pensare che eventuali ricorsi vadano a pesare sui Comuni».

UNIONMARE

Alessandro Berton, presidente di Unionmare Veneto, è appena tornato da Roma, dove si sono svolti gli incontri con i vertici dei balneari. «Una riunione in costante contatto con le istituzioni - ha esordito lo jesolano - Abbiamo accolto con grande positività i due emendamenti, così come l'idea di avviare un tavolo di concertazione anche con le associazioni, per delineare le linee-guida. Il Veneto ha risposto in maniera positiva e propositiva, trasformando questo momento di criticità in un'opportunità per riformare le aziende e riqualificare il territorio, così come inserito nella Legge 33. Questo che ci dovrebbe essere concesso sarà un tempo necessario e utile per completare quel percorso di preparazione delle nostre aziende, per affrontare i percorsi di evidenza pubblica, con l'obiettivo di riassegnare le concessioni, ricordando che le aziende che insistono in quel suolo pubblico e che, in maniera così importante, hanno portato al successo turistico del Veneto, sono aziende private, che hanno investito con sacrifici. E di questo andrà tenuto conto».

CONSORZIO ARENILI

Intanto a Jesolo la Federconsorzi Arenili, realtà che raggruppa tutti gli stabilimenti e i consorzi (sono 32), ha convocato per mercoledì un'assemblea che vede, tra i punti all'ordine del giorno, proprio quello relativo alle concessioni demaniali. In città ci si sta, comunque, muovendo: ha già presentato la richiesta di rinnovo, con tutto ciò che questo può significare, anche in termini di investimenti, il Consorzio Manzoni; entro poco tempo dovrebbe essere seguito dal Marconi. Una tematica, quella delle concessioni, che a Jesolo va di pari passo con quella del nuovo Piano Particolareggiato dell'Arenile. La cosa ha riguardato anche un campeggio in zona Pineta. Ad Eraclea già nel 2020 alcuni concessionari, per affrontare le liberalizzazioni europee, grazie alla Legge 33 hanno ottenuto una nuova concessione pluriennale.
 

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