JESOLO - Una scoperta che potrebbe cambiare le conoscenze storiche acquisite fino ad oggi sullo sviluppo del territorio jesolano. È quella compiuta da Roberto Basso, direttore del museo di Storia naturale di Jesolo e noto ricercatore, che da alcuni giorni è entrato in possesso di una cinquantina di antiche mappe navali, cartografie storiche e geografiche legate all'alto Adriatico, a Venezia, alla laguna e ai comuni della costa veneziana. Tra queste c'è anche una mappa Dello stato de porti di Venezia e dell'isola di Sant'Erasmo risalente al 1350. Quindi un'altra più aggiornata e risalente al 1410. Ma tra quelle che hanno suscitato maggiore attenzione per il museo jesolano ci sono le mappe del 1641 che già evidenziano la località di Cavazuccherina, il porticciolo di Cortellazzo, il canale Caligo, gli insediamenti nella frazione di Ca' Fornera e il comprensorio vallivo di Lio Maggiore. «Insediamenti che fino ad oggi erano indicati solo in mappe appartenenti ad epoche più recenti - commenta il direttore del museo - mentre questi nuovi documenti si riferiscono ad epoche più antiche»...
Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre, 11:17
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