Schianto col bus che finisce nel cortile, indagata la 22enne alla guida della Ypsilon: «Non ha dato la precedenza»

Giovedì 25 Agosto 2022
Schianto col bus che finisce nel cortile, indagata la 22enne alla guida della Ypsilon: «Non ha dato la precedenza»
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JESOLO - La Procura di Venezia ha iscritto su registro degli indagati la 22enne vicentina che si trovava al volante della Lancia Ypsilon entrata in collisione con un bus di linea all'incrocio tra via Gorizia e via Palladio. Secondo gli accertamenti effettuati dalla Polizia locale, infatti, l'incidente sarebbe stato provocato da fatto che l'utilitaria non ha rispettato la precedenza: ritrovatosi con l'auto di fronte, l'autista del bus ha cercato di evitare l'impatto diretto sterzando a sinistra ma non è riuscito ad evitare l'impatto: l'auto infatti ha colpito il bus nella parte anteriore destra, nella zona della porta d'ingresso, e l'autobus è finito fuori strada, abbattendo il muretto di recinzione di una palazzina, travolgendo una decina di biciclette, una pompeiana e terminando la sua corsa nel giardino dove in quel momento non c'era nessuno: una coincidenza fortunata in quanto normalmente alcuni dei residenti sono soliti pranzare il giardino.

TREMENDO IMPATTO
A subire le ferite più gravi a causa dell'impatto sono state la stessa conducente dell'autovettura, di nazionalità ucraina e la sua amica, che viaggiava come passeggera, una coetanea di Mussolente. Le condizioni di entrambe sono gravi: la prima è ricoverata al Ca' Foncello di Treviso, la seconda all'Angelo di Mestre, dove sono state sottoposte ad un delicato intervento chirurgico. Le due ragazze sono rimaste incastrate nell'utilitaria e per estrarle si è reso necessario l'intervento dei Vigili del fuoco. Meno gravi, a quanto risulta, le condizioni dell'autista del bus, un sessantunenne con ben 38 anni di servizio alle spalle.
L'incidente si è verificato attorno alle 13.30 e per ricostruire la dinamica la Polizia locale ha ascoltato alcuni testimoni. Ci sarebbe anche un video, ripreso dalla telecamera installata su un altro bus, che stava transitando per la strada proprio in quel momento.

Notevole lo spavento per i residenti della palazzina il cui muretto è stato abbattuto dal bus.

Molti degli inquilini, così come i residenti delle abitazioni limitrofe, sono usciti in strada dopo aver sentito il potente botto, cercando di prestare soccorso ai feriti. Tra questi anche un medico che stava rientrando a casa e che ha aiutato il conducente del bus, uscito da solo dal mezzo incidentato. I rilievi effettuati dal Gps installato sul bus hanno consentito di accertare che il mezzo pubblico stava procedendo a bassa velocità.

Le due ragazze che si trovavano a bordo della Lancia Ypsilon si trovavano a Jesolo per motivi di lavoro: da mesi erano infatti occupate in un hotel cittadino.
 

Ultimo aggiornamento: 26 Agosto, 13:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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