Venezia per ripartire punta sul Salone nautico: iscrizioni record

Domenica 28 Febbraio 2021 di Michele Fullin
Per il salone nautico 130 espositori e 130 barche

VENEZIA - Mancano solo 90 giorni al Salone nautico di Venezia, che sarà anche il primo a livello europeo dopo lo stop imposto dalla seconda ondata della pandemia. Ma sarà anche il primo grande evento in presenza dopo tante iniziative virtuali con cui la città intende risalire la china iniziata poco più di un anno fa, quando le manifestazioni (quasi tutte) hanno cominciato a vacillare e poi a cadere come tanti birilli.
Questa volta, il Comune con la partecipata Vela e il sindaco Luigi Brugnaro in testa, ha deciso di puntare sul fatto che il salone ci sarà e, dal 29 maggio al 6 giugno è intenzionato a fare il botto.

I primi numeri sembrano dare ragione, poiché sono state superate le più rosee previsioni in fatto di espositori e adesioni.


LE ISCRIZIONI
Mentre fervono i preparativi per la seconda edizione si conta già l’iscrizione di circa 130 espositori tra cantieri e aziende di accessori per la nautica e oltre 150 barche da esporre nella darsena grande dell’Arsenale. Per aumentare i numeri dell’edizione demo sono stati fatti parecchi investimenti in passerelle galleggianti e infrastrutture, in modo da attrezzare la banchina nord (di proprietà piena del Comune) senza dover ogni volta predisporre impianti posticci. Qualche numero: un bacino acqueo di 50mila metri quadri, oltre 1.500 metri lineari di pontili, 10mila metri quadrati di spazi espositivi esterni, e padiglioni coperti per circa 10mila metri quadri complessivi. E tutto questo a un tiro di schioppo - anzi, di traghetto- dalla Biennale di Architettura che si svolgerà in contemporanea.
I TEMI 
I temi di approfondimento per questa nuova edizione sono la presentazione di tanti nuovi modelli di barche che finora non avevano trovato un luogo per la loro esposizione al pubblico e agli interessati. Tanti modelli, con una scelta che punta verso il prestigio internazionale. Per gli yacht a vela, la novità del 2021 si presenta con un pontile da 96 metri lineari bifacciale, interamente dedicato alle imbarcazioni a vela dei cantieri internazionali e italiani più blasonati. Anche il settore delle barche a motore non scherza, con imbarcazioni dai 15 ai 40 metri che saranno esposti nella “main yacht riviera” e nei nuovi pontili in costruzione.
Ma soprattutto, il tema principe è quello della sostenibilità e dell’impatto ambientale, ovvero mobilità e motori elettrici, ibridi e innovativi con la partecipazione di diverse decine di cantieri italiani e europei, di cui nella prima edizione (2019) si era avuto un interessante assaggio.
E REGATTA
In più, il programma prevede la prima regata Full Electric denominata “ E Regatta”, organizzata da Assonautica di Venezia, Associazione motonautica Venezia, Iwi, VeniceAgenda 2028, Venti di cultura. Ci saranno prove di “endurance” , agilità e velocità , inoltre sarà creata un’area dedicata denominata E-Village, dove esporranno le aziende dell’indotto delle propulsioni elettriche ed eco sostenibili.
PIÙ 50% DI BARCHE
«Lo slogan “L’arte navale torna a casa” farà, anche quest’anno, da filo conduttore ad un Salone che, a tre mesi dall’apertura ufficiale, già dimostra di superare i risultati del 2019 - commenta il sindaco, che è stato anche l’ideatore e il primo promotore dell’evento - E così, dopo lo stop imposto dalla pandemia per l’edizione 2020, tutto è pronto perché tradizione e innovazione, ingegneria e ecosostenibilità tornino ad essere protagoniste. Grazie agli importanti lavori realizzati per la sistemazione delle Tese sono stati raddoppiati gli spazi espositivi rispetto al 2019 e alle nuove infrastrutture ora siamo nuovamente pronti ad ospitare le eccellenze della nautica mondiale».
Un invito che sta già raccogliendo il 50% in più delle imbarcazioni in acqua rispetto al numero complessivo raggiunto nel 2019 e oltre il 20% in più degli espositori. 
“Un importante risultato che contiamo di ampliare così da rendere questa edizione del Salone Nautico, inserita a pieno titolo tra gli eventi celebrativi dei 1600 anni dalla Fondazione di Venezia, veramente eccezionale - conclude Brugnaro - Una sfida, quella dell’ibridizzazione dei motori o del passaggio al full-electric che al Salone diventerà realtà, con la presentazione di nuovi modelli. Comune e Città metropolitana - conclude - hanno già stanziato un milione e mezzo per la transizione a motori ad emissioni ridotte e/o zero».

Ultimo aggiornamento: 08:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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