VENEZIA - I funzionari dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli all'Aeroporto Marco Polo di Tessera hanno rinvenuto circa 9 chili di fossili originari dell'area dello Yorkshire all'interno di un bagaglio cosiddetto "disguidato", cioè non giunto al destinatario. I fossili, che rientrano tra le categorie di merce classificate come «beni culturali», sono stati trovati durante un controllo effettuato sulla valigia arrivata allo scalo veneziano, con un volo successivo rispetto a quello del proprietario, un passeggero italiano di rientro dall'Inghilterra, e non erano scortati dalla prevista documentazione.
La normativa prevede, infatti, che la possibilità di importare tale merce, se non vietata, sia soggetta a licenza di importazione - rilasciata per l'Italia dall'Ufficio di Esportazione del ministero per i Beni Culturali - o consentita previa presentazione di una dichiarazione dell'importatore. Oltre alla sanzione, che verrà irrogata dal competente Ufficio, si è provveduto al sequestro amministrativo della merce occultata e rinvenuta durante la fase di controllo.