Falegnameria attiva da cent'anni. Vladi, il titolare: «Non resisterà ancora tanto»

Martedì 6 Ottobre 2020 di Gianni Prataviera
Vanni Ziroldo nella falegnameria centenaria
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SAN STINO DI LIVENZA - La falegnameria Ziroldo di Biverone taglia il traguardo dei cento anni di attività. La lunga storia di questo laboratorio artigianale del legno iniziò all'indomani della fine della Prima Guerra mondiale. Vladi Ziroldo, erede di terza generazione, è il nipote di Giacinto Ziroldo, colui che fece nascere la falegnameria. Vladi, sposato, due figli, in passato per sei anni consigliere comunale, di recente è stato ammesso al percorso diocesano che lo porterà a diventare diacono.

«Da ragazzo - racconta - mio nonno imparò il mestiere da un certo Fingolo di San Stino. Poi ci fu la guerra. Mio nonno venne fatto prigioniero nel Trentino. Dopo la guerra con un commilitone si trasferì nel Tarvisiano per un paio d'anni dove iniziò l'attività di falegname come terzista per altre falegnamerie. Quando fece ritorno a Biverone, nelle adiacenze della baracca dei bisnonni, il nonno costruì una pensilina dove cominciò a lavorare. Come artigiano lavorava in maniera indipendente a casa. Contemporaneamente era dipendente dell'agenzia Castello e della famiglia Baffi di La Salute. Il nonno costruiva serramenti e mobili per le abitazioni». Dopo Giacinto, la falegnameria Ziroldo ha continuato la sua storia con Iginio, il papà di Vladi e lo zio Wolfango, bravo nel restauro di mobili antichi. Iginio dopo le elementari trovò impiego nella falegnameria. Il primo vero laboratorio dei Ziroldo risale al 1953, con tre macchine da lavoro. Laboratorio e macchine, all'avanguardia al tempo, sono ancora attive.

Erano gli anni in cui le vicine località turistiche si aprivano al turismo.
I Ziroldo hanno costruito infissi a Bibione e Caorle e anche a Pordenone negli anni dello sviluppo della città. La produzione di serramenti era rilevante, per cui i Ziroldo avevano diversi operai. Quando, all'inizio degli anni '80, in falegnameria arrivò Vladi, fresco di diploma di geometra, alla realizzazione di serramenti affiancò la produzione di mobili su misura: cucine, camere, soggiorni. Così fino ad oggi. «Ancora qualche anno - dice Vladi - e poi la falegnameria cesserà l'attività. Lo dico con un po' di rammarico ma purtroppo non avrà un seguito». Però, la festa del centenario ci sarà. E' solo rinviata a causa del Covid. 
Ultimo aggiornamento: 09:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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