Se cerchi di ottenere la patente di guida e non ci riesci, le provi tutte. E se studiare non è nelle tue corde, può accadere che ti inventi un metodo «alternativo» per poter ottenere il fatidico “tesserino rosa”. Così un giovane nigeriano O.G., 24enne, residente a Rieti ma domiciliato in Martellago (Ve), si è presentato presso gli uffici della motorizzazione civile di Mestre, con in mano la carta di soggiorno, carta d’identità e tessera sanitaria, quindi dopo essersi accomodato nella sala adibita ai test, assieme agli altri candidati, ha iniziato il primo step, per poter ottenere l’agognata patente. A
l termine della prova, le domande che aveva sostenuto erano tutte corrette, ma qualcosa deve aver insospettito il funzionario di vigilanza, che deteneva la documentazione, precedentemente consegnata dal candidato, prima dell’inizio della prova.
Il finto candidato è stato così deferito all’A.G. lagunare per il reato di sostituzione di persona, mentre sono in corso accertamenti per capire la natura “commerciale” tra i due connazionali.