MESTRE - Nella giornata di ieri personale del Commissariato di P.S. Marghera, su segnalazione della direzione di un campeggio in zona, ha proceduto al sequestro di una confezione contente cinque pastiglie di Mdma (Exstasy), pericolosa droga sintetica recapitata ad un occasionale cliente che, lasciato il campeggio, non l’aveva poi ritirata lasciandola in giacenza.
Lo stupefacente era stato acquistato via internet dal campeggiatore che evidentemente riteneva sicura questa modalità di rifornimento. Lo stupefacente è stato rinvenuto dal personale del campeggio che maneggiando la posta in giacenza ha trovato la busta strappata all’interno della quale vi era un sacchettino in cellophane contenente le pastiglie che si presentavano come tessere del domino e ha quindi avvertito il personale del Commissariato di Marghera.
Gli agenti hanno provveduto a sequestrarle e accertato, tramite narcotest che si trattava effettivamente di Mdma, denunciando all’A.G. il destinatario della singolare spedizione, che risulta essere un cittadino straniero. Lo stupefacente sequestrato viene chiamato in gergo “Pink dominos”, ed è impiegato per sopportare lo stress di una notte a elevato contenuto di decibel e favorire la socializzazione e disinibizione. Terminato l’effetto della sostanza, però, si ha una fase down di astenia e apatia con conseguenze a volte drammatiche che si riconducono le cosiddette “morti del sabato sera”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo stupefacente era stato acquistato via internet dal campeggiatore che evidentemente riteneva sicura questa modalità di rifornimento. Lo stupefacente è stato rinvenuto dal personale del campeggio che maneggiando la posta in giacenza ha trovato la busta strappata all’interno della quale vi era un sacchettino in cellophane contenente le pastiglie che si presentavano come tessere del domino e ha quindi avvertito il personale del Commissariato di Marghera.
Gli agenti hanno provveduto a sequestrarle e accertato, tramite narcotest che si trattava effettivamente di Mdma, denunciando all’A.G. il destinatario della singolare spedizione, che risulta essere un cittadino straniero. Lo stupefacente sequestrato viene chiamato in gergo “Pink dominos”, ed è impiegato per sopportare lo stress di una notte a elevato contenuto di decibel e favorire la socializzazione e disinibizione. Terminato l’effetto della sostanza, però, si ha una fase down di astenia e apatia con conseguenze a volte drammatiche che si riconducono le cosiddette “morti del sabato sera”.
