VENEZIA - La carica dei 1000 innamorati di Venezia in un enorme cuore bianco.
Sulla scia del «bòcolo umano» realizzato nel 2014, si è ripetuta la magia di un grande quadro vivente grazie alla sinergia tra lo scrittore Alberto Toso Fei e l'artista Elena Tagliapietra. Non un cuore statico ma palpitante e partecipativo, con un effetto tridimensionale e un significato preciso: l'amore dei veneziani per la loro città. Questo il motivo conduttore dell'evento, mentre la giustizia è stato il legame con la Piazza grazie alle letture di Toso Fei che richiamava la storia della Serenissima nel corso dei secoli. I partecipanti, vestiti di bianco e con un cuore disegnato sul volto, si sono disposti lungo il disegno che era stato tracciato in Piazza con in mano una torcia e un ombrello, la prima portata da casa, il secondo fornito dagli organizzatori con la sponsorizzazione del Duca D'Aosta...
