Coronavirus. Blue Moon, la spiaggia libera del Lido di Venezia apre a maggio

Venerdì 17 Aprile 2020
Coronavirus. Blue Moon, la spiaggia libera del Lido di Venezia apre a maggio

«Al lavoro per essere pronti all'apertura della spiaggia del Blue Moon a maggio». Questa l'indicazione che il sindaco Luigi Brugnaro ha dato ai vertici di Venezia Spiagge. La posizione del sindaco è chiara: le spiagge, se ci saranno le condizioni e l'emergenza sanitaria continuerà la discesa, possono e devono essere aperte e ha chiesto che la società comunale si faccia già trovare pronti dal 4 maggio. Anche se sembra una corsa contro il tempo. E con questa tempistica il personale è già a lavoro per spianare l'arenile. Ci saranno poi delle apposite ordinanze, ancora oggi in fase di studio, che regolamenteranno, l'accesso all'arenile del Lido per tutti gli stabilimenti da San Nicolò agli Alberoni. Alcune linee guida sono già chiare: salvare le storiche capanne di inizio Novecento. Ce ne saranno meno per aver più spazio tra una e l'altra, ombrelloni più distanziati, afflussi separati e distinti tra entrata e uscita.

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Anche perché le capanne sono una caratteristica solo lidense, e costituiscono volutamente un assembramento tra famiglie che intendono passare l'estate in compagnia e suddividere la spesa. Molte le richieste da parte del pubblico ai gestori delle spiagge, che però in questo momento hanno poche indicazioni.

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Alessandro Rizzo, Consorzio Alberghi, ha già avviato i lavori, ma ha anche avvertito le famiglie che dovranno usare il buonsenso: per ora non ci sono ancora regole precise, certo è che il numero di ospiti contemporanei in una capanna non sarà 20/30 abituali, ma molti meno. Anche se ufficialmente i gestori della spiaggia non sanno mai quante persone ci sono in un nucleo. Perché tutti giurano che non capiterà mai che tutti siano presenti insieme perché uno lavora sempre, uno viene la mattina, uno appoggia i vestiti due ore, uno viene per passeggiare, uno di domenica sta alla larga, uno c'è solo il sabato... Ma qualche regolamentazione ci sarà, perché anche se gli stabilimenti non dovessero aprire, la gente si riverserebbe ugualmente sul litorale.

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Giampietro Novello è il direttore della spiaggia Sorriso, che attende prima di aprire le prenotazioni e i lavori. Antonio Parrino, Kujaba, sta preparando la spiaggia e punta aa rinnovare l'offerta degli ombrelloni, che già l'anno scorso erano distanziati di 4 metri. (l.m-r.v)
 

Ultimo aggiornamento: 12:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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