Bloccati alle Canarie dai primi di marzo: 30 jesolani rientrano nella notte con un volo commerciale

Sabato 11 Aprile 2020 di Giuseppe Babbo
Otello Catto e la moglie
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JESOLO A casa per Pasqua. Rientreranno a Jesolo questa notte i 30 jesolani  da giorni bloccati a Tenerife, alle isole Canarie. E con loro gran parte degli altri cittadini residenti nel Veneto Orientale e nelle altre province della Regione.
L'ufficialità è arrivata ieri mattina, con l'acquisto dei biglietti per il volo di ritorno. Per molti di loro, inizialmente il volo di rientro era programmato con Iberia per lo scorso 15 marzo, con scalo a Madrid e arrivo a Venezia. Salvo essere annullato all'ultimo momento. E la stessa sorte era accaduta per quelli del 20 marzo e del 2 aprile.
Mercoledì scorso, la compagnia Neos, d'intesa con l'unità di crisi della Farnesina e l'ambasciata d'Italia a Madrid, ha attivato 3 voli speciali commerciali previsti per oggi: uno da Tenerife, con scalo a Gran Canaria e arrivo a Milano Malpensa, e altri due sempre da Tenerife ma con destinazione Roma Fiumicino.
Gli jesolani atterreranno a Milano. Secondo il programma, il loro aereo partirà dall'isola spagnola alle 16.25 e, dopo uno scalo a Gran Canaria dove è in programma l'imbarco di altri turisti italiani, il volo partirà finalmente alla volta dell'Italia con arrivo previsto per le 22.45. Una volta atterrati il gruppo farà ritorno a Jesolo in modo diverso dividendosi tra pullman (che trasporterà residenti di più comuni), taxi e auto noleggiate direttamente a Milano.
«Finalmente, commenta lo jesolano Otello Catto, che negli ultimi giorni ha fatto da coordinatore per molti italiani bloccati alle Canarie siamo arrivati ad una svolta e la Farnesina ha organizzato dei voli di rientro in Italia da Tenerife. È stato un lungo e faticoso percorso, però siamo riusciti a convincere le varie autorità ad organizzare i voli per il rientro. Arriveremo a Milano e non a Venezia, ma l'importante è rientrare. Ringraziamo tutte le persone che ci hanno sostenuto in questi giorni e che si sono attivate per consentire il nostro rientro. Mi preme sottolineare che oltre a noi, alle Canarie, ci sono 1.200 cittadini italiani: nessuno ha colpa se sono stati cancellati i voli, non credo che i tre voli organizzati basteranno per tutti. Ci sono persone anziane e alte ancora non che non hanno dimestichezza con tablet o telefonini. Mi auguro che le autorità aiutino anche queste persone. Auguriamo a tutti di rientrare quanto prima». A tornare a Jesolo anche il noto imprenditore Gino Fregonese, che si trovava a Tenerife con la famiglia. «Dopo tre voli cancellati dice questa sembra la volta buona. Siamo felici di rientrare a Jesolo, le ultime settimane sono state difficili e caratterizzate da molti dubbi. Ringraziamo chi ci ha sostenuto e chi ha permesso l'organizzazione dei nuovi voli».
 

Ultimo aggiornamento: 15:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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