Coronavirus, Zaia, la diretta: «Non dimentichiamo la mascherina, il virus c'è ancora. Viaggi in auto senza protezione solo se conviventi»

Domenica 14 Giugno 2020
Luca Zaia in diretta: il 12enne intervenuto a sorpresa con regali per la Regione
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Luca Zaia in diretta anche oggi, 14 giugno 2020, con gli ultimi aggiornamenti sul Coronavirus in Veneto dalla sede della Protezione civile di Marghera.
Il presidente del Veneto aveva presentato ieri la nuova ordinanza che prevede l'apertura di tutte le attività ancora ferme: cinema, discoteche, casinò, sagre, fiere, sale gioco,  spettacoli in generale e la ripresa delle attività sportive con contatto fisico. Ci sono state polemiche a cui Zaia replica: «Molte Regioni, la Liguria, ad esempio, che hanno aperto prima ancora di noi. Come noi almeno 5 o 6 Regioni. Se impugnano solo la nostra sarebbe davvero incredibile». Le critiche di alcuni gestori di discoteche sui ritardi del Veneto? «Non è vero che l'Emilia R. ha aperto prima di noi. Noi stiamo facendo gli apripista nele riaperture, così come per palestre, centri estivi».
Entro l'estate dovrebbero comunque essere revocate tutte le retrizioni, ha annunciato il governatore. «Sono convinto che la normalità tornerà in estate.

Non ho una data - ha precisato - ma se continua così e i dati epidemiologici proseguono, lo stesso governo nel momento in cui fa scadere il Dpcm il 15 luglio, indica che a quella data vuol fare un tagliando. E molte attività sono già state liberate da incombenze. Diciamo che il 15 luglio - ha concluso - è la deadline per far sbloccare tutto».

Luca Zaia in diretta: cosa ha detto oggi




Bollettino
Dai dati dell'Azienda Zero segnalo una sola vittima in più nelle  ultime 24 ore per un totale di 1978, sono stati 82 i nuovi nati. Rispetto al 4 maggio quando abbiamo riaperto siamo scesi da 1056 ricoverati a 271 di oggi con soli 41 positivi. Il miglioramento di questi 40 giorni è davvero notevole. In isolamento domiciliare ci sono 847 persone.

Precauzioni
Il virus c'è ancora, lo ripeto, quindi occorre attenzione. La vita è ripresa e dobbiamo cercare in tutti i modi di non ricadere nel lockdown.

La ricostruzione
Dopo la chiusura di Vo ci furono focolai importanti a Dolo e in centro storico a Venezia. Temevo ci potesse essere una esplosione, questo per dire che il virus è incomprensibile nel senso che ha avuto sviluppi improvvisi e in altri casi si è fermato come a Venezia.

In auto
Molti, specie giovani, me lo chiedono. Lo ripeto: in auto si può andare senza mascherina se conviventi, se amici ci vuole la mascherina. Quindi non è complicato: se  sulal stessa auto ci sono amici ma non conviventi devono portare la protezione.

Come far ripartire l'Italia
Mi limito a 4 punti in estrema sintesi: dare l'autonomia al Veneto; poi azzerare la burocrazia; immettere fondi freschi nei settori economici strategici; agevolare il più grande committente di opere, il pubblico, adottando il modello del Ponte Morandi. Infine, 5. punto, non andare col cappello in mano a chiedere fondi all'Europa. Noi siamo fra i fondatori della Ue. 
Lo scenario che avremo davanti al prossimo autunno - in caso di seconda ondata - sarà molto diverso, sarà un altro mondo, ma noi ora siamo preparati.

Scuola
«Vediamo la bottiglia mezza piena: il 14 settembre per l'apertura delle scuole potrebbe essere una bella idea. Ma il governo si prenda l'impegno impegno a fare le elezioni il 6» ha affermato il presidente «Non mi risulta - ha aggiunto - che sulla data vi sia l'accordo dei governatori. Se le elezioni si fanno dopo una settimana questa non è programmazione ma confusione».

La nuova ordinanza 
«Questa nuova ordinanza del 13 giugno è divisa in tre parti e di fatto apre tutto. L'ordinanza scade il 10 luglio. Possono aprire attività economiche e ricreative, cinema e spettacoli, teatri, circhi, produzione lirica, musica sinfonica, concerti. Dal 15 giugno può aprire il settore di cinema e spettacoli: il numero delle persone da accogliere è proporzionale alle sedute fisse (quindi una postazione sì e una no) e se non ci sono le sedie bisogna rispettare un metro di distanza. Il 19 giugno aprono sagre e fiere, congressi e grandi eventi turistici, sale slot, sale gioco, sale bingo, discoteche e il casinò di Venezia. La pratica degli sport con contatto riprende in Veneto dal 25 giugno, seguendo le linee guida sottoscritte con l'Ufficio sport della Presidenza del Consiglio, o con le linee guida regionali».

IL BOLLETTINO del 14 GIUGNO



LEGGI E SCARICA L'ordinanza del 13 giugno 2020.doc



 

Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 06:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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