Via Piave, appartamenti per genitori
separati al posto dei centri massaggi

Mercoledì 15 Gennaio 2014
Uno dei Centri massaggi sequestrati in via Piave
MESTRE - Appartamenti per padri separati e spazi per gli operatori del Comune in via Piave, lì dove fino ad un anno fa c'erano centri massaggi e negozi dove venivano sfruttati cinesi. Nei prossimi giorni il vicesindaco Sandro Simionato firmerà l’accordo con il Tribunale di Venezia che consentirà al Comune di acquisire l’impero di Keke Pan, il "padrone di via Piave".



Arrestato nel dicembre 2012, è accusato di aver messo in piedi un’organizzazione dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e della prostituzione. Il Tribunale gli ha sequestrato beni per un valore di 20 milioni di euro. Si tratta di una ventina di appartamenti e di una decina di negozi nella zona di via Piave che il Comune prenderà in affitto pagando un canone annuo di 120 mila euro.



Tra i progetti che il Comune intende concretizzare c'è quello di una serie di mini-appartamenti per genitori separati, nel grattacielo a ridosso della stazione. Il meccanismo dovrebbe essere quello delle stanze singole con servizi in comune. Ognuno pagherà un piccolo affitto e avrà tempo alcuni mesi per trovarsi una sistemazione definitiva. Il tutto sarà gestito da una cooperativa.



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Ultimo aggiornamento: 13:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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