CAVALLINO-TREPORTI - Ancora nessuna denuncia, ma due vicende forse collegate e sulle quali la Polizia locale punta a fare la massima chiarezza.
VIA BARACCA
Nel secondo episodio, avvenuto nei pressi di via Baracca, è stato invece salvato un cane che avrebbe mangiato dei bocconi avvelenati. Appena notato i sintomi, i proprietari hanno chiesto aiuto, richiedendo l’intervento di un veterinario che grazie al rapido soccorso è riuscito a salvare l’animale. Immediati, in entrambi i casi, gli accertamenti. Il sospetto è che i cani possano aver ingoiato dei bocconi tossici, magari abbandonati per avvelenare le volpi o altri animali. In questo senso la Polizia locale, con le indagini coordinate dall’agente Paola Savoldello, ha già stato fatto un primo sopralluogo nel terreno ma senza individuare bocconi o altro materiale sospetto. Praticamente uguali gli accertamenti lungo via Baracca, dove si sta cercando di accertare il passaggio di qualcuno che passa aver abbandonato i bocconi. Appena possibile, gli agenti incontreranno anche l’uomo residente in Valle d’Aosta, nel frattempo ritornato nel suo Comune di residenza, nel tentativo di raccogliere quanti più elementi possibile. «Non va tralasciata nessuna ipotesi – spiegano dal comando – se qualcuno ha notato dei movimenti sospetti è bene che ce lo faccia sapere». A proposito di cani, a Jesolo fa discutere l’episodio accaduto la notte di Capodanno, con un cane scappato dalla sua abitazione di via Rusti per colpa dei petardi, e poi investito e ucciso dalle auto di passaggio senza per altro che nessuno si fermasse per soccorrerlo. A individuarlo, sono stati gli agenti della Polizia locale che hanno allertato i padroni.