Alice, Eliza e Lucia, tre studentesse del Bruno-Franchetti vincono il concorso in memoria di Chiara Fregonese

Venerdì 9 Giugno 2023 di a.spe.
Chiara Fregonese

MESTRE - Anoressia, bulimia, obesità: dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione soffrono non pochi giovani, dopo il Covid anche di più, spesso silenziosamente. E purtroppo c'è anche chi non ce la fa, com'è successo a Chiara Fregonese, brillante ragazza di Carpenedo, morta a 33 anni il 21 ottobre 2020. A lei il liceo Bruno-Franchetti, che l'aveva annoverata tra i suoi studenti, ha dedicato in questi giorni un concorso letterario che ha visto premiati ex aequo i temi di tre alunne dell'ultimo anno di ciascun indirizzo scolastico: "Senza condimento" di Lucia Finotello, 5.G dello scientifico; "La forchetta alla bocca" di Eliza Bignotti, 5.A del linguistico; "Tutto quello che fa bene al cuore, la storia di Stella e la sua rinascita" di Alice Coppo della 3.A del classico.

Alla cerimonia di premiazione ha partecipato anche la mamma di Chiara, Antonella Pampagnin, che ha parlato ai giovani: «Ho raccontato di mia figlia, del suo impegno scolastico e nel lavoro, dei tanti progetti e interessi che aveva, della sua storia». La signora ha ripercorso i dati allarmanti dei ricoveri e dei decessi per i disturbi alimentari, circa 4mila l'anno, secondo i dati della neo nata Fondazione fiocchetto lilla. «Ho esortato i ragazzi a non esitare nel chiedere aiuto, se sentissero dentro un malessere, di parlarne con le persone di loro fiducia . Toccare questi argomenti è molto difficile per me, mi viene il nodo in gola, ma è giusto farlo. Grazie alla scuola per questa iniziativa che ci ha permesso di ricordare la nostra amatissima Chiara». Perché la sua sofferenza e il dolore lasciato dalla sua prematura dipartita, possano servire a sostenere altri giovani che dovessero vivere la sua stessa esperienza di malattia. 

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