«Cervello "vuoto"»: Brugnaro a processo per le offese al consigliere

Sabato 7 Ottobre 2017 di Gianluca Amadori
Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, finisce a processo dopo il battibecco con il consigliere
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VENEZIA - Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, a processo per le offese rivolte al capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Andrea Ferrazzi. Il pubblico ministero Alessia Tavarnesi, su disposizione del gip Marta Paccagnella, ha formulato il capo d'imputazione a carico del primo cittadino lagunare contestandogli il reato di oltraggio a pubblico ufficiale.

Gli episodi finiti sotto accusa risalgono allo scorso 21 dicembre. Tutto ha inizio in mattinata, nella sede della Città Metropolitana, dove è in programma la seduta per l'approvazione del bilancio. L'appuntamento è fissato per 9 ma il sindaco, assieme ai consiglieri di maggioranza, arriva alle 10.10 e Ferrazzi polemizza per il ritardo, stigmatizzando la mancanza di rispetto per il Consiglio. La replica di Brugnaro non si fa attendere: «Basta, smettila! Vai via, va fora. Non interrompermi prima devo dare delle comunicazioni importanti per i dipendenti, lasciami parlare. Non hai niente in quel cervello. Ti sei messo la cravattina bella per fare il professorino, ma sei uno di quelli che hanno affossato questa città». Il secondo round si svolge nel pomeriggio in Consiglio comunale, a Ca' Farsetti. Lo scontro ha un seguito anche su Facebook

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