CONCORDIA S. (Venezia) - Una fabbrica di materiale tessile gestita da un cinese, con al lavoro numerosi suoi connazionali, è stata posta sotto sequestro a Concordia Sagittaria (Venezia) dagli uomini della Guardia di Finanza.
Il tutto dopo la tragica vicenda di Prato con l'incendio e la morte di 7 lavoratori cinesi. Nell'approfondire i controlli i finanzieri hanno poi scoperto altre due strutture dove erano stati ricavati dei posti letto, anche qui senza alcuna garanzia di sicurezza e igiene, dove erano fatti dormire al freddo anche due bambini con la loro madre.
I militari hanno identificato tutti i cittadini cinesi che stavano lavorando o riposando; gli investigatori hanno accertato che un lavoratore è abusivo. La fabbrica era specializzata nella realizzazione di capi di per una nota marca di abbigliamento. Le indagini volte a individuare le responsabilità penali sono tuttora in corso coordinate dalla Procura di Pordenone.