VENEZIA - Nuova sorpresa lasciata dal commissario Vittorio Zappalorto. Il suo bilancio fa acqua, almeno da una parte, e in maniera pesante. Ci sono 27 milioni di euro che non tornano e che difficilmente entreranno nelle casse comunali. Da dove non saltano fuori? Dalle entrate per gli oneri di urbanizzazione: l’ex commissario prefettizio ha messo a bilancio 30 milioni di incassi da oneri di urbanizzazione. Si tratta di quei versamenti che privati cittadini e costruttori pagano al Comune in cambio dei permessi a costruire: più grossi sono gli edifici e le lottizzazioni, più si deve pagare. Con la crisi del settore immobiliare che non accenna a diminuire, tanto che gli unici cantieri aperti sono quasi tutti per ristrutturazioni ma non bastano certo a far vivere le tante imprese edili e i tanti professionisti del settore, la previsione si è rivelata a dir poco sovrastimata: di 27 milioni di euro, dato che fino ad oggi in cassa sono entrati appena 3 milioni. C’è uno zero di troppo ma hai voglia a correggerlo col bianchetto...
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