Venezia. Creste sui ticket venduti ai turisti: biglietterie automatiche in arrivo nella Basilica di San Marco

Giovedì 16 Novembre 2023 di Roberta Brunetti
Creste sui ticket venduti ai turisti: biglietterie automatiche in arrivo nella Basilica di San Marco

VENEZIA - Biglietterie automatiche anche per entrare nella Basilica di San Marco. Saranno posizionate nel nartece, il prezioso atrio del complesso bizantino, dove oggi si trovano le casse tradizionali, destinate in prospettiva a lasciare il passo a quelle automatiche.

La Procuratoria di San Marco, che gestisce il monumento tra i più visitati di Venezia, ne ha ordinate quattro. E conta così di migliorare la gestione degli ingressi.


«Il nuovo sistema garantirà di controllare tutte le vendite e dovrebbe agevolare anche lo smaltimento delle code» spiega il primo procuratore, Carlo Alberto Tesserin. Una scelta maturata all'indomani del caso, scoppiato questa estate, dei sei dipendenti infedeli, scoperti a fare la cresta sui biglietti. Licenziati dopo un'indagine interna, avviata per alcune discrepanze emerse a febbraio tra i biglietti staccati e i soldi incassati. Incrociando gli ammanchi con i turni alle biglietterie, le verifiche si erano presto concentrate su queste sei persone, svelando una serie di raggiri: facevano pagare categorie esenti, come disabili, accompagnatori e bambini, rivendevano biglietti omaggio o ingressi doppi, prendendo di mira soprattutto turisti stranieri, meno informati su costi e regole. Giochetti che con le nuove casse automatiche non saranno più possibili.


CASSE AUTOMATICHE
Dovrebbero essere consegnate per l'inizio del prossimo anno, in tempo per essere testate nel periodo "caldo" di Carnevale. Intanto, in questi mesi, sarà studiata meglio la loro collocazione. Per impattare il meno possibile con l'atrio monumentale della Basilica e facilitare lo smaltimento della coda che nei periodi di affollamento si snoda fino alla Piazzetta. Ormai da due anni, in realtà, l'ingresso in Basilica può essere acquistato anche online: la cosiddetta prenotazione "salta-coda". Ma come accade anche per tanti altri musei e siti culturali, la scelta per la biglietteria tradizionale resta maggioritaria. Sia per la Basilica che per il campanile, sempre gettonatissimo. I numeri sono importanti. Prima del Covid, tra Basilica e campanile, San Marco arrivava a totalizzare oltre 3 milioni e mezzo di visitatori l'anno. Poi c'è stata la brusca interruzione (anche di incassi), causa pandemia. Ma già l'anno scorso i visitatori sono risaliti a 2 milioni. Tra questi, calcolando solo gli ingressi in Basilica, circa 500mila hanno optato per il canale online, mentre 750mila si sono rivolti alle biglietterie tradizionali.


Proprio su quest'ultima porzione andranno a incidere le nuove macchinette. Una cassa automatica c'è già, accanto alle biglietterie, utilizzata proprio per smaltire le code. Ora che ne arriveranno ben quattro, la Procuratoria conta di velocizzare molto i tempi. L'idea è di lasciare del personale di assistenza, forse anche uno sportello, almeno nella prima fase di sperimentazione.


ASSUNZIONI E "PERDONO"
Di certo le casse automatiche non sostituiranno i posti di lavoro. In Procuratoria lo assicurano: proprio in queste settimane stanno assumendo nuovi custodi. Per il momento quattro dipendenti a tempo determinato. Personale che potrà essere utilizzato su più fronti. Sono tante le esigenze di una Basilica, dove devono essere fatti rispettati anche dei contingentamenti, a salvaguardia della fragilità di marmi e mosaici. Intanto si va definitivamente chiudendo la vicenda, particolarmente dolorosa per la Procuratoria, dei dipendenti infedeli. Un piccola minoranza, sui 60 totali, sempre molto dediti. In cinque hanno giù inviato lettere di scuse e risarcimenti del danno. Sull'ordine di qualche migliaia di euro.
«Non li denunceremo. Hanno sbagliato, è giusto che non lavorino più con noi. Ma non vogliamo infierire» sintetizza Tesserin. Indirizzo condiviso con tutto il Consiglio che, a fronte di risarcimenti e scuse, ha deciso di non insistere per un accertamento giudiziario. Un modo per chiudere una pagina e aprirne una nuova che punterà sull'automazione per una nuova organizzazione degli ingressi. Da mettere alla prova al prossimo assalto turistico, con ogni probabilità proprio a Carnevale.

Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 09:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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