Banksy in mostra al museo M9 di Mestre, ecco come si spostano i muri dipinti dal misterioso artista

Sabato 17 Febbraio 2024 di Filomena Spolaor
Bansy in mostra all'M9

MESTRE - Uno spostamento eclatante. Il trasporto dei tre muri creati da Banksy, da Monza fino in M9 all'alba di ieri, non è importante solo per il valore artistico, ma per i pesi e le misure, tanto che il museo è stato chiuso. «Soprattutto è un lavoro importante e delicato, che c'è dietro a ogni mostra» racconta Serena Bertolucci, direttrice di M9, che ieri mattina si è svegliata alle 5.40 per seguire l'operazione di preparazione e allestimento della mostra "Banksy.

Painting Walls ", che inaugura il 23 febbraio. Si spostano oggetti di lavoro e bisogna farlo con le adeguate attenzioni. «Bisogna affidarsi a personale specializzato dice la direttrice - I trasportatori d'arte sono una professionalità ricercata. Devono essere delicatissimi, perché gli oggetti sono preziosi, e molto forti. Il lavoro organizzativo dietro a una mostra è enorme e in questo caso le opere provengono da paesi europei ed extraeuropei». All'inizio ci vuole un'idea, ovvero un curatore che identifica le opere. In questo caso l'obiettivo della mostra era avere pezzi originali, che potevano essere accostati al graffito di Banksy a Venezia. «Abbiamo cercato uno dei migliori organizzatori di Banksy in Italia spiega Bertolucci - Lo abbiamo trovato e sono stati contattati i collezionisti privati ​​per il trasporto delle opere. Ciascuno chiede delle condizioni, dà un valore assicurativo. Per fare questo servire operai che sannono usare la gru specializzati e camion adatti».

IL TRASFERIMENTO
Il trasporto eccezionale è partito giovedì notte all'alba da Monza, dove c'era stata la prima mostra con i muri di Banksy. «C'erano un camion per i muri - descrive la direttrice - e un camion frigo, perché le opere con pellicola pittorica viaggiano a una temperatura costante. I camion devono avere anche l'impianto satellitare, per essere ritrovati in caso di furto». Poi ci sono gli obblighi che deve compiere l'ente, nel ricevere le opere. «Tutte devono essere controllate e controfirmate aggiunge Bertolucci - I rappresentanti dell'ufficio doganale devono esaminare quelle che arrivano dai paesi extraeuropei, la Gran Bretagna nel caso di Banksy. La pratica si chiama importazione temporanea': significa che garantiamo il ritorno in patria». Tutte le opere viaggiano con una loro scheda. Appena arrivano, ognuna va fotografata e verificata per assicurare lo stato di conservazione. Alle 7 di ieri gli artigiani hanno smontato la porta del museo. Il muro più grande e pesante "Season's Greetings" è rimasto al piano terra, gli altri due "Computer Boy" e "Heart Boy", oltre a tutte le opere, sono stati portati al terzo piano con un montacarichi da sei tonnellate. Per quanto riguarda le opere, alla fase di registrazione con personale che fa l'appello e le analizza, segue chi le appende al muro (dritte e in sicurezza). «Infine la parte grafica dei testi, titoli e pannelli, didascalie - conclude la direttrice - e la regolazione delle luci».
 

Ultimo aggiornamento: 15:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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