MAERNE - Una banda di professionisti alle 3.45 ha fatto saltare con l'esplosivo, il bancomat del Banco San Marco nella centralissima via Stazione 13 a Maerne gia' oggetto di un blitz fotocopia il 12 settembre scorso, per un bottino di oltre 80 mila euro.
Anche in questa occasione il tesoretto trafugato ammonterebbe a circa 80mila euro. Tuttavia, parrebbe che almeno parte del bottino sia andata distrutta in quanto all'interno del forziere disintegrato sono state trovate molte tracce di materiale cartaceo bruciato.
Da quanto riferito da alcuni testimoni sarebbero stati in tre, a volto coperto, e sarebbero fuggiti su una Audi scura. Hanno forzato la porta antipanico dell'istituto di credito, si sono diretti dietro il bancomat, hanno piazzato l'esplosivo, l'hanno fatto saltare e hanno arraffato i contanti. L'apparecchiatura era stata caricata ieri di banconote per il weekend.
Il botto ha causato ingenti danni alla banca: zona bancomat devastata, vetrate infrante e locali interni tutti affumicati.
L'esplosione infatti ha causato anche un principio d'incendio e sono dovuti accorrere i vigili del fuoco di Mestre. Sul posto, oltre alla sicurezza privata CIvis, i carabinieri di Martellago e Spinea.
