VENEZIA (c.fran) Inaugura a Rialto un nuovo banco di ortofrutta.
lA TRASFORMAZIONE
Una prima conversione dell'azienda, dalla vendita all'ingrosso a quella al dettaglio, era già avvenuta la primavera scorsa, durante il primo lock down. «Fintantoché non fosse ripreso il commercio con gli alberghi e gli yacht con cui solitamente ci relazioniamo, accorgendomi delle code infinite che le persone fossero costrette a fare per comperare frutta e verdura, è nato innanzitutto l'e-commerce spiega Tommaso, che già reindirizzava al tessuto cittadino e alle essenziali esigenze dei suoi abitanti la nuova veste del servizio - È così che ho iniziato a pensare a un negozio da cui far partire le consegne a domicilio ma poi è arrivata l'idea di un banchetto al mercato. Qui la città dovrebbe raccogliere il meglio dei suoi alimentari riflette Tommaso - aggiungendo ai classici banchi di pesce, frutta e verdura, anche i prodotti di Sant'Erasmo, di Cavallino, e perché no, pure i merletti di Murano o i vini e il miele che si producono nei dintorni». Passione per le ricchezze della propria terra e dedizione all'iniziativa, oltre che dalle parole emergono nella cura con cui i banconi sono stati allestiti, tra i mazzetti di peperoncino fresco e i fiori appesi alle tettoie.
L'APPREZZAMENTO
«Un progetto da prendere come esempio sottolinea l'assessore al Lavoro e allo sviluppo economico Simone Venturini tanto più entusiasmante perché intrapreso da un giovane innamorato di Venezia, con alle spalle una famiglia esperta nel settore, e che si è messo in gioco, credendo nelle potenzialità della sua città e puntando su una proposta di assoluta qualità, com'è evidente già alla vista dell'allestimento». L'iniziativa è infatti un segnale forte di speranza e ripartenza, che ben si inserisce nel progetto del Comune di riqualifica dell'intera zona del mercato, volto vivo ma trascurato del centro storico. «In questo particolare momento, segnato da crisi e difficoltà economiche e sociali sottolinea l'assessore al Commercio e alle attività produttive Sebastiano Costalonga - eventi come questa apertura che diano inizio a nuove attività sono segno di una forte volontà di reagire. Questi avvenimenti sono come una scarica di adrenalina della città. Venezia non si arrende, vuole rinascere e ripartire».
A Tommaso e ai suoi collaboratori, che da ieri sono quindi al lavoro con guanti, traversa blu, e un sorriso sotto alla mascherina, arrivano così i calorosi auguri degli ospiti istituzionali sopraggiunti all'inaugurazione. Insieme agli assessori Venturini e Costalonga, presente anche la presidente della IX Commissione consiliare, Silvia Peruzzo Meggetto, che rivolge alla squadra in campo de la Pescaria un in bocca al lupo e un incoraggiamento.
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