Venezia. All'asta gli arredi di Palazzo Volpi sul Canal Grande, la storica dimora del conte che fondò la Mostra del Cinema

Lunedì 8 Gennaio 2024 di Redazione web
All'asta gli arredi di Palazzo Volpi sul Canal Grande, la storica dimora del conte che fondò la Mostra del Cinema

VENEZIA - ​All'asta gli arredi di Palazzo Volpi sul Canal Grande, la storica dimora del conte che fondò la Mostra del Cinema. Lo storico edificio stato lo scenario ideale per una saga veneziana che ha visto il conte Giuseppe Volpi di Misurata (1877-1947), fondatore della celebre Mostra del Cinema di Venezia e padre di Giovanni, che ora ha deciso di vendere la collezione. Il 28 febbraio la casa d'aste Sotheby's a Parigi offrirà la collezione del conte Giovanni Volpi di Misurata, 85 anni, proveniente dal famoso Palazzo Volpi affacciato sul Canal Grande a Venezia.

PALAZZO VOLPI

Questo gioiello architettonico fu costruito all'inizio del XVI secolo in stile rinascimentale, periodo in cui si dice che lo stesso Michelangelo venisse ad ammirare i suoi affreschi.

Il palazzo, acquistato nel 1917, è stato lo scenario ideale per una saga veneziana che ha visto il conte Giuseppe Volpi di Misurata (1877-1947), fondatore della celebre Mostra del Cinema di Venezia e padre di Giovanni, ospitare l'alta società del suo tempo e combinare elegantemente arte e glamour in un ambiente sfarzoso che sarà messo in vendita.

Il contenuto di Palazzo Volpi andrà per la prima volta all'asta presentando oltre 200 lotti. L'insieme è costituito dai mobili e dagli oggetti d'arte che arredavano le sale del piano nobile: dal portego (tipica sala di ricevimento veneziana) alla sala da ballo e al salone della musica. Poltrone veneziane in legno dorato, grandi consolle romane, consolle con decorazioni giapponesi, sopraporta nello stile di Jacopo Sansovino, divani «Wagner» e panche settecentesche che hanno visto passare le più grandi star di Hollywood, e naturalmente specchi veneziani. Anche la sala giochi avrà un posto d'onore, con i suoi raffinati arredi disegnati da Jansen, creatori di alcune delle più sfolgoranti scenografie dell'epoca.

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