Un albero di rose alla Giudecca
per ricordare Valeria Solesin

Lunedì 14 Marzo 2016 di Vettor Maria Corsetti
La madre e il fratello di Valeria Solesin davanti all'alberello di rose

VENEZIA - Un'iniziativa all'insegna della partecipazione, della solidarietà e della comunione d'intenti. Per un nuovo albero visto da tutti come un simbolo di vita, nel ricordo di chi non c'è più. Pienone ieri a villa Hériot per "salutare" l'albero di rose in ricordo di Valeria Solesin. A conclusione di una cerimonia organizzata alla Giudecca da Iveser, dall'Associazione Resistenze e dalla Comunità ebraica con il patrocinio del Consiglio d'Europa, che ha visto la partecipazione di mamma Luciana, del fratello Dario e di diversi amici dell'unica vittima italiana dell'attentato al Bataclan. 
 


Dopo i ringraziamenti ai presenti e senza nascondere l’emozione, la madre di Valeria ha parlato di «tragedia condivisa» e di «sentimento comune a tutta Venezia, da trasmettere ai giovani per la costruzione di un futuro migliore.
Anche per i bambini che oggi nascono ai confini della Macedonia, perché i loro genitori stanno fuggendo dalla guerra». Non meno toccanti le parole di Ludovica: «Abbiamo perso un'amica. Ma grazie alle tante persone vicine, il suo ricordo in noi è costante».

Ultimo aggiornamento: 21:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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