DOLO - Un imprenditore dolese, titolare di una azienda in Riviera del Brenta, è stato bloccato nel buio, all'interno della sua proprietà, da persone armate e mascherate. Non è ancora chiaro se si sia trattato di una tentata rapina o di un atto di intimidazione. I carabinieri che stanno indagando sulla vicenda non forniscono al momento una chiave di lettura certa sull'episodio.
Quello che per il momento è stato classificato come un atto violento è successo nella serata di giovedì 23 novembre lungo la strada che da Dolo conduce alla frazione di Arino. Sarebbero stati due i malviventi entrati in azione verso le 20.30. Dopo avere scavalcato la recinzione della proprietà, i banditi si sono mimetizzati tra la vegetazione del giardino, coperti anche dal buio della notte. Non sono entrati in casa perché, molto probabilmente, il loro obiettivo era proprio l'imprenditore. Infatti, quando l'uomo è rientrato a casa in auto, hanno aspettato che scendesse dalla vettura e lo hanno affrontato, prima puntandogli contro le armi e poi bloccandolo fisicamente per indurlo a stendersi a terra. L'imprenditore non si è però fatto intimidire e ha reagito con tutte le sue forze, riuscendo in un primo momento a scappare attraverso il giardino. I due aggressori lo hanno rincorso e lo hanno riafferrato nuovamente...
© RIPRODUZIONE RISERVATA Quello che per il momento è stato classificato come un atto violento è successo nella serata di giovedì 23 novembre lungo la strada che da Dolo conduce alla frazione di Arino. Sarebbero stati due i malviventi entrati in azione verso le 20.30. Dopo avere scavalcato la recinzione della proprietà, i banditi si sono mimetizzati tra la vegetazione del giardino, coperti anche dal buio della notte. Non sono entrati in casa perché, molto probabilmente, il loro obiettivo era proprio l'imprenditore. Infatti, quando l'uomo è rientrato a casa in auto, hanno aspettato che scendesse dalla vettura e lo hanno affrontato, prima puntandogli contro le armi e poi bloccandolo fisicamente per indurlo a stendersi a terra. L'imprenditore non si è però fatto intimidire e ha reagito con tutte le sue forze, riuscendo in un primo momento a scappare attraverso il giardino. I due aggressori lo hanno rincorso e lo hanno riafferrato nuovamente...