Agguato a colpi di pistola in un bar,
arrestato un gondoliere /Foto

Martedì 17 Settembre 2013
L'esterno del bar dove è avvenuta la sparatoria
VENEZIA - Spari in un bar del cuore di Venezia: un uomo con il volto coperto entrato nel locale "Al Collo di Mod" e ha esploso due colpi di pistola senza dire una parola, una persona rimasta ferita. Il fatto accaduto verso l'ora di pranzo, nel frequentato sestriere di Castello, in via Garibaldi.



Da una prima ricostruzione, sembra che la vittima si sia gettata a terra, dietro il bancone, alla vista della pistola: in questo modo l'uomo è riuscito ad evitare il peggio ma è comunque stato colpito di striscio allo zigomo.



L'aggressore ha sparato per uccidere. L'uomo, che aveva una sciarpa sul viso e un panama in testa, ha sparato in sequenza due colpi contro il barista che stava dietro al bancone. Il primo colpo è andato a vuoto e il proiettile si è conficcato nella parte alta della parete, il secondo invece ha colpito l' egiziano che non ha fatto in tempo a schivarlo mentre si gettava a terra. La vittima, N.P.N. è un egiziano di 33 anni, è stata colpita allo zigomo sinistro e ora si trova all'ospedale di Mestre dove è stata sottoposta ad un intervento chirurgico, ma non sarebbe in pericolo di vita



In serata, un uomo è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio volontario aggravato perché sospettato di essere l'assalitore. Si tratta di un gondoliere veneziano, Alessandro Pellegrini, 34 anni, che avrebbe pianificato l'agguato dopo un diverbio, al mattino con il barista.



È stato così risolto in poche ore un caso che aveva destato clamore nella città lagunare. La Squadra mobile ha puntato quasi subito l'attenzione nei confronti dell'indagato appena raccolte le prime testimonianze soprattutto del titolare del bar e di una cameriera. Dalle indagini è emerso che è stato un agguato derivato da futili motivi.



Difatti la polizia ha scoperto che intorno alle 10 un uomo, alquanto alticcio, era entrato nel bar ordinando uno spritz rovesciandolo poco dopo sul bancone. Il barista aveva ripreso l'avventore che ha reagito prosperando minacce generiche.



Un paio d'ore dopo, un uomo, con il volto travisato con una sciarpa e con cappello Panama sulla testa, è entrato nel locale senza dire alcunché, ha sparato due colpi di pistola contro il barista.



La Squadra mobile, venuta a conoscenza del diverbio, ha dato l'identità all'avventore e lo ha atteso nei pressi della sua abitazione, fermandolo appena aveva attraccato con il suo barchino. Pellegrini, già noto alle forze dell'ordine per reati contro la persona e il patrimonio indossava ancora gli abiti che erano stati descritti da vari testimoni. Portato in questura, l'indagato è stato sottoposto a un interrogato che si è concluso con il suo arresto. L'arma, una semiautomatica, non è stata ancora recuperata dalla polizia.



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Ultimo aggiornamento: 18 Settembre, 16:54
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