L'agenzia non prenota il volo già pagato: salta il Capodanno all'isola di Pasqua

Venerdì 27 Gennaio 2017
L'agenzia non prenota il volo già pagato: salta il Capodanno all'isola di Pasqua
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MESTRE - Più che un viaggio doveva essere la realizzazione di un sogno: Natale in Cile e capodanno all’isola di Pasqua, luogo magico e incantato dominato dai maestosi maoi. Invece la vacanza di 4  mestrini è stata rovinata dall’agenzia che ha organizzato il viaggio, la Jumeira Travel di via San Donà, già al centro di altri due “casi” clamorosi seguiti dall’ufficio legale dell’Adico. Alla resa dei conti la Jumeira, pur avendo ricevuto dai clienti tutti i soldi per il pacchetto completo, non ha mai bloccato in modo definitivo il volo che doveva portare i 4 da Santiago del Cile all’Isola di Pasqua il 29 dicembre del 2015.

L’agenzia, come hanno potuto verificare in loco i 4  sventurati viaggiatori, ha prenotato per ben 9 volte quel tragitto, senza mai confermarlo definitivamente, ovvero senza mai pagarlo. Fino a che l’aereo è rimasto privo di disponibilità di posti: “Abbiamo dovuto cambiare tutti i nostri piani – spiegano i protagonisti della disavventura, Fiorenza Orlando, 54 anni, e Simonetta Apazzi, 56,  che si sono rivolte allo sportello “Vacanza informata” dell’Adico per farsi tutelare – spendendo un sacco di soldi per il noleggio dell'auto e per alloggiare in vari alberghi, quando avevamo già prenotato per conto nostro un appartamento all’isola di Pasqua”.

Il viaggio ha subìto il brusco cambiamento il 28 dicembre, giorno prima del volo programmato per l’isola cilena. “Ci hanno chiamato dall’agenzia  – spiegano ancora Fiorenza e Simonetta – dicendoci che il volo era stato annullato. Non ci hanno dato altre spiegazioni, così ci siamo rivolti alla Lan, la compagnia aerea del Cile che ci doveva portare all’isola. Nei loro uffici ci hanno stampato un foglio in cui si vedono tutte le prenotazioni effettuate dalla Jumeira poi scadute perché non pagate. Fino a che non c’erano più posti disponibili”.  Per il volo da Santiago all’isola di Pasqua i quattro hanno sborsato 810 euro a testa. In più hanno perso i soldi dell’aereo che doveva portarli da Antofagasta, dove avevano alloggiato qualche giorno, a Santiago, e altri soldi  per l’appartamento già pagato nell’isola. Più vari  extra per alberghi e noleggio auto.

“Quando siamo tornati a Mestre siamo andati a protestare in agenzia – raccontano le due amiche – e qui spudoratamente hanno continuato a negare le proprie responsabilità e tergiversato”. Tramite Adico i quattro viaggiatori hanno richiesto un risarcimento di 3 mila euro a testa. “E’ il terzo caso che ci capita di recente con questa agenzia di viaggi mestrina – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. Siamo già passati alle azioni legali per un gruppo di 7  pensionati che hanno pagato un viaggio in Egitto mai effettuato e che attendono ancora la restituzione dei soldi del biglietto mai utilizzato. Sono anche partite le azioni esecutive. Ora ci troviamo di fronte a un caso analogo e possiamo pensare che altre persone possano avere ricevuto trattamenti simili. Attendiamo risposte positivo dall’agenzia in merito a questa richiesta di risarcimento. In caso contrario ci vedremo costretti a procedere con un’altra azione legale”.
Ultimo aggiornamento: 28 Gennaio, 13:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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