Abuso d'ufficio, riprende il processo
all'ex sindaco Francesca Zaccariotto

Martedì 12 Aprile 2016
Abuso d'ufficio, riprende il processo all'ex sindaco Francesca Zaccariotto
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Riprende il processo a carico dell’attuale assessore del Comune di Venezia ed ex presidente della Provincia, Francesca Zaccariotto, accusata di abuso d’ufficio e falso ideologico in relazione all’attività svolta in qualità di sindaco di San Donà di Piave. A seguito della sentenza della Corte di Cassazione, che ha annullato il proscioglimento emesso lo scorso anno dal gip di Venezia, Massimo Vicinanza, il giudice Giuliana Galasso ha fissato una nuova udienza preliminare per la prossima settimana, nel corso della quale dovrà essere presa nuovamente in esame la vicenda. Con molte probabilità quella del 21 aprile sarà un appuntamento interlocutorio, e il processo entrerà nel vivo in una successiva udienza. La difesa, rappresentata dall’avvocato Fabio Pinelli, sta valutando se formulare richiesta di rito abbreviato.

I fatti contestati risalgono al 2012 quando il Comune di San Donà assunse come guardiaparchi un noto pregiudicato, Luciano Maritan, (nipote di Silvano, uno degli ex colonnelli di Felice Maniero) che successivamente, risultò aver spacciato droga mentre controllava il verde pubblico.

La Procura ha contestato alla Zaccariotto e ad una dirigente comunale di aver assunto Maritan, preferendolo ad altri 31 partecipanti al "bando" senza valide motivazioni. Il primo gip aveva prosciolto l’ex sindaco ritenendo che non vi fosse alcun obbligo di rispettare la graduatoria in quanto si trattava di un semplice un avviso pubblico. La Cassazione ha annullato ritenendo che il giudice non potesse entrare in merito della questione in sede di udienza preliminare, nella quale era chiamato a decidere della richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura.
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