VENEZIA - La vita, che vince sempre e comunque. Il mettersi in gioco coniugando la lotta in trincea contro il coronavirus e gli affetti, difendendoli anche dalla paura del contagio. Poi l’assenza, il peso di una mancanza e il doversi reinventare da un giorno all’altro, un anno fa. Vite da professioniste della medicina, storie di donne al fronte impegnate contro un nemico invisibile che da un anno e passa tiene in scacco il mondo intero.Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati
L'otto marzo delle donne in prima linea negli ospedali contro il Covid
Lunedì 8 Marzo 2021 di Nicola Munaro
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