UDINE e PORDENONE - Brillante operazione dei carabinieri che, nella prima serata del 3 dicembre, a Pinzano al Tagliamento (Pordenone) che hanno arrestato 3 nomadi di etnia sinti. Per loro l’accusa è di furto aggravato in abitazione. Si tratta di A.C. 44 anni, che vive a Travesio, pregiudicato, disoccupato; di un minore di 17 anni che vive in un piccolo paese della montagna del Pordenonese, anche lui pregiudicato; e di M.C. 23 anni, giovane che abita pure lei a Travesio. L’operazione dei militari dell’Arma nasce dopo una serie di “colpi” messi a segno nelle scorse settimane sia in provincia di Pordenone che di Udine, tutti in abitazione.
Uno dei raid ladreschi s’era consumato a Venzone. I militari dell’Arma li hanno individuati e i malviventi, sentitisi scoperti, si sono dati alla fuga. Dopo un delicato e complesso inseguimenti sono stati bloccati a Pinzano al Tagliamento grazie a un intervento coordinato dai carabinieri della Compagnia di Tolmezzo. La ragazza, perquisita, è stata trovata in possesso di monili e oro del valore di circa 3mila euro, soldi e beni ritenuti provento di furto. Nell’auto che la banda usava per scorrazzare tre le due provincie e rubare, i cc hanno trovato abiti e attrezzi vari - tra cui una torcia, piedi di i porco e cacciaviti - usarti per i furti in casa. Non si sa ancora di chi sia l’oro quindi chi è stato “alleggerito” può chiamare il 112.
L’operazione, che ha portato dietro alle sbarre la banda, è stata portata brillantemente a compimento dai cc della Compagnia di Tolmezzo, della Compagnia di Spilimbergo e della stazione di Aviano (Pn).
Ultimo aggiornamento: 11:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA Uno dei raid ladreschi s’era consumato a Venzone. I militari dell’Arma li hanno individuati e i malviventi, sentitisi scoperti, si sono dati alla fuga. Dopo un delicato e complesso inseguimenti sono stati bloccati a Pinzano al Tagliamento grazie a un intervento coordinato dai carabinieri della Compagnia di Tolmezzo. La ragazza, perquisita, è stata trovata in possesso di monili e oro del valore di circa 3mila euro, soldi e beni ritenuti provento di furto. Nell’auto che la banda usava per scorrazzare tre le due provincie e rubare, i cc hanno trovato abiti e attrezzi vari - tra cui una torcia, piedi di i porco e cacciaviti - usarti per i furti in casa. Non si sa ancora di chi sia l’oro quindi chi è stato “alleggerito” può chiamare il 112.
L’operazione, che ha portato dietro alle sbarre la banda, è stata portata brillantemente a compimento dai cc della Compagnia di Tolmezzo, della Compagnia di Spilimbergo e della stazione di Aviano (Pn).
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