Omicidio a Udine dopo la festa di Capodanno. Ezechiele ucciso a 30 anni con un taglio alla gola. Il presunto killer catturato al confine con l'Austria e arrestato

La vittima era residente a Campoformido. L'allarme scattato alle 8 di questa mattina, l'aggressore potrebbe aver usato un bottiglia rotta. L'accusa è di omicidio volontario

Lunedì 1 Gennaio 2024 di Redazione web
Il laghetto Alcione, luogo dell'omicidio. Indagano i carabinieri

UDINE - Tragedia di Capodanno: una lite degenerata che è diventata omicidio alle prime ore del 2024. Un uomo di 30 anni, Ezechiele Mendoza Gutierrez, cittadino italiano residente in Friuli, a Campoformido, di origine dominicana, è stato ucciso con un taglio alla gola causato da un coltello o da una bottiglia rotta. E' accaduto nella mattina del primo gennaio 2024, al termine di una festa di Capodanno. Fermato al confine poco dopo le 18 e già portato in caserma per essere interrogato, un cittadino dominicano accusato di essere il killer di Gutierrez. I carabinieri hanno tenuto sotto controllo un'abitazione nella periferia di Udine per tutta la giornata di oggi, alla luce dell'ipotesi che l'uomo sarebbe potuto andare lì per nascondersi o vi sarebbe potuto passare. Il Procuratore di Udine, Massimo Lia, ha fatto sapere che il reato contestato è quello di omicidio volontario. Nella tarda mattinata di oggi, 2 gennaio, il dominicano, Anderson Vasquez Dipres, 34 anni, è stato arrestato: si trova nel carcere cittadino in attesa dell'udienza di convalida davanti al Gip.

L'OMICIDIO E L'ALLARME

L'allarme alle forze dell'ordine è scattato attorno alle 8 di questa mattina con una richiesta di aiuto per una persona ferita, in una laterale di viale Palmanova, vicino a laghetto Alcione, il locale dove si è tenuta la festa per salutare il vecchio anno ed accogliere il 2024. Sono giunte numerose pattuglie dei carabinieri del comando provinciale che stanno ricostruendo con esattezza la dinamica dei fatti. Ma soprattutto i militari dell'Arma stanno cercando l'aggressore, l'uomo che ha inferto il colpo al collo risultato poi fatale. Stando alle prime informazioni, anche colui che ha ucciso Gutierrez sarebbe dominicano e sarebbe in fuga verso il confine con l'Austria.

LA RICOSTRUZIONE DEL DELITTO

Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, il 31enne sarebbe stato colpito alla gola al culmine di una lite, con un coltello o con una bottiglia rotta.

La vittima è stata immediatamente soccorsa e portata in ospedale dove era giunto in condizioni gravissime. Un paio di ore dopo il ricovero è morto per l'aggravarsi delle condizioni. 

IL SOSPETTATO

Un cittadino dominicano, fuggito poco dopo l'aggressione, è il principale sospettato dell'omicidio di stamani a Udine. Secondo quanto informano i carabinieri, che hanno sentito decine di persone in queste ore, c'è infatti una pista privilegiata: una persona è sospettata e sappiamo dove trovarla, hanno fatto trapelare gli investigatori. Non si esclude che possano esserci sviluppi nelle indagini già nelle prossime ore. 

GIOVANI IN CASERMA

Gli inquirenti hanno interrogato una quarantina di persone che questa mattina erano ancora all'interno del locale dove sarebbe iniziata la lite poi sfociata in omicidio. La maggior parte sono persone di nazionalità domenicana. I carabinieri, che svolgono le indagini, hanno sequestrato tutto quanto sia utile al fine di chiarire la dinamica dei fatti. All'esterno in zona laghetto Alcione lungo la stradina questa mattina erano ancora parcheggiate le auto degli avventori del locale.

LITE PER FUTILI MOTIVI

L'alterco sarebbe scaturito da una discussione sorta per futili motivi. Soltanto in tarda mattinata alcuni degli avventori, di cui è stato escluso il coinvolgimento, sono stati lasciati uscire e hanno abbandonato il locale salendo sulle rispettive auto senza rilasciare dichiarazioni.

LA PROPOSTA DELLA LEGA: ANNULLARE I FESTEGGIAMENTI A UDINE

Non c'è nulla da festeggiare oggi, perché il 2024 a Udine inizia con un fatto tragico, suggerisco pertanto al Comune di annullare i festeggiamenti previsti per stasera, con spettacolo pirotecnico, che avrebbero dovuto tenersi ieri». Lo ha detto oggi l'ex sindaco di Udine Pietro Fontanini, commentando l'omicidio avvenuto la notte scorsa nel capoluogo friulano. «Un episodio grave - ha aggiunto -, mai si era verificato prima un omicidio nella notte di Capodanno. Negli ultimi mesi fatti di questo genere, con pestaggi e ferimenti, si sono moltiplicati in città - ha proseguito Fontanini - e i protagonisti sono state al 90% persone non originarie del Friuli o dell'Italia, ma giunte da fuori, per la maggior parte extracomunitari». Nel suggerire l'annullamento dei festeggiamenti - rimandati da ieri a oggi a causa del maltempo dall'amministrazione comunale, Fontanini che criticato la decisione di procrastinarli. «Sono cose che non si fanno - ha concluso - anche perché le previsioni meteo non erano catastrofiche, e alla fine c'è stata solo un po' di pioggia».

Ultimo aggiornamento: 2 Gennaio, 12:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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