UDINE - Ha portato una bambina di sei anni in un bagno pubblico e l'ha molestata, ma la piccola riuscita a fuggire e, grazie alle descrizioni fornite alla polizia, lo ha fatto arrestare. Il molestatore è R. D., di 64 anni, pregiudicato, è finito in carcere ieri: le manette sono scattate grazie agli agenti del commissariato di Cividale del Friuli e della Squadra mobile di Udine, per violenza sessuale a danno di minore.
Secondo le indagini, il 64enne aveva seguito una comitiva di turisti in gita a Cividale, sembra fin dalla mattina. Poi avrebbe atteso il momento propizio per entrare in contatto con la sua vittima, la piccola straniera. Le si è avvicinato nel pomeriggio, mentre una parte della compagnia di turisti era entrata nel museo del monastero e altri, insieme alla bimba e a una sua coetanea con il suo cagnolino, era rimasta nel chiostro. Con una scusa l'ha convinta a seguirlo in un bagno pubblico. Lì l'avrebbe toccata nelle parti intime.
A quel punto la bambina sarebbe riuscita a scappare e raccontare l'accaduto al padre che, capita la gravità della situazione, ha subito messo in moto le indagini. Ieri pomeriggio l'epilogo della triste vicenda, con l' esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Udine Paolo Milocco su richiesta del pm, Annunziata Puglia. L'uomo è stato condotto in carcere a Udine, in attesa dell'interrogatorio di garanzia
La polizia ha ricostruito la vicenda grazie alle testimonianze e ai sistemi di videosorveglianza e, individuato l'uomo, lo ha rintracciato nella sua abitazione, in un comune vicino a Cividale. Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati alcuni indumenti che indossava al momento dell'aggressione e un computer.
Ultimo aggiornamento: 7 Settembre, 18:43
Secondo le indagini, il 64enne aveva seguito una comitiva di turisti in gita a Cividale, sembra fin dalla mattina. Poi avrebbe atteso il momento propizio per entrare in contatto con la sua vittima, la piccola straniera. Le si è avvicinato nel pomeriggio, mentre una parte della compagnia di turisti era entrata nel museo del monastero e altri, insieme alla bimba e a una sua coetanea con il suo cagnolino, era rimasta nel chiostro. Con una scusa l'ha convinta a seguirlo in un bagno pubblico. Lì l'avrebbe toccata nelle parti intime.
A quel punto la bambina sarebbe riuscita a scappare e raccontare l'accaduto al padre che, capita la gravità della situazione, ha subito messo in moto le indagini. Ieri pomeriggio l'epilogo della triste vicenda, con l' esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Udine Paolo Milocco su richiesta del pm, Annunziata Puglia. L'uomo è stato condotto in carcere a Udine, in attesa dell'interrogatorio di garanzia
La polizia ha ricostruito la vicenda grazie alle testimonianze e ai sistemi di videosorveglianza e, individuato l'uomo, lo ha rintracciato nella sua abitazione, in un comune vicino a Cividale. Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati alcuni indumenti che indossava al momento dell'aggressione e un computer.
